Coronavirus, dalla Libertas Fvg la proposta di trovare una cura anche per lo sport

La Libertas vuole ripartire… e in sicurezza. A questo scopo la Libertas Servizi FVG ha organizzato una serie di incontri con tutti i tecnici della regione per ripensare ad una cura per il Covid-19 anche per lo sport. Lo scopo è trovare insieme, se non una soluzione definitiva, almeno degli spunti di riflessione per ripensare gli allenamenti delle diverse discipline, tenendo conto delle nuove esigenze e dell’inedita situazione.

E così giovedì 7 maggio si è svolto il secondo appuntamento del seminario interattivo “Lo sport ai tempi del Coronavirus” a cura della dott.ssa psicologa dello sport Marina Gerin. Dopo la prima serata dedicata agli sport da contatto, è stata la volta degli sport individuali. Entrambi gli incontri sono stati sentiti e partecipatissimi.

Oltre 120 tecnici Libertas di tutto il FVG e delle più disparate discipline si sono infatti iscritti alle videoconferenze. Sono ancora aperte le iscrizioni per le prossime, che si terranno giovedì 14 e 21 maggio, e riguarderanno gli sport di squadra e gli sport senza contatto.

È inoltre in programma un ulteriore seminario, questa volta dedicato ai dirigenti sportivi, ma aperto anche ai tecnici, su tematiche giuridiche e sulla sicurezza. Tale incontro è logicamente condizionato dall’uscita della nuova normativa del governo; ma non appena saranno emanate le ultime direttive, gli specialisti sono già pronti per dare vita a due serate di approfondimento sulla questione.

A seguito di questi incontri, la Libertas sta già lavorando ad una sorta di manuale dove saranno raccolte tutte le riflessioni e le idee emerse, proprio per fornire a tutti i tecnici Libertas un supporto in questo difficile periodo. Mai come ora, infatti, un’idea o un’intuizione innovativa può traghettare direttamente dall’incertezza alla speranza