Coronavirus, la Regione Fvg studia misure specifiche a supporto del comparto turistico
Misure specifiche a supporto del comparto turistico e concertate con gli operatori per affrontare sia la fase dell’emergenza sia quella successiva.
Questi i temi al centro del confronto che l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, ha avuto oggi in videoconferenza con i rappresentanti delle categorie del comparto turistico.
“Siamo in attesa di conoscere quali saranno i provvedimenti specifici messi in campo dal Governo per il settore che, per primo e maggiormente, ha subito l’impatto dell’emergenza da Covid-19 – ha spiegato Bini -; su quei provvedimenti la Regione si inserirà con misure complementari, aumentando le risorse a disposizione delle imprese e degli operatori del Friuli Venezia Giulia”.
“Nel ddl che approveremo nella seduta straordinaria del Consiglio regionale di domani sono già previste misure per 14,2 milioni a vantaggio di turismo, commercio e servizi. Cercheremo di includere anche le partite iva e i liberi professionisti” ha specificato Bini.
“Ogni misura sarà concordata con le categorie con cui abbiamo già aperto un tavolo permanente, che si ritroverà non appena saranno rese note le misure statali, spero già alla fine di questa settimana” ha aggiunto l’assessore.
Imposte locali, costi fissi e ricorso alla cassa integrazione in deroga per i lavoratori stagionali sono i temi che maggiormente preoccupano gli operatori che, al contempo, hanno chiesto anche un piano di rilancio turistico rivolto alla clientela locale e italiana per ripartire non appena l’emergenza sarà rientrata.