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Coronavirus, prevista un’iniezione di ulteriori 1,6 milioni al sistema economico Fvg

“Iniettare nuove risorse all’interno del sistema economico del Friuli Venezia Giulia a vantaggio del tessuto produttivo regionale duramente colpito dall’attuale situazione di emergenza: a disposizione delle piccole e medie imprese abbiamo stanziato 1,6 milioni di euro che, sotto forma di incentivi, contributi e voucher, andranno a sostegno dell’imprenditoria femminile, di progetti di aggregazione in rete tra imprese e per le attività di innovazione”.

Lo ha affermato l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, commentando le delibere approvate dalla Giunta regionale che liberano risorse suddivise a livello territoriale in proporzione al numero di imprese attive (Registro Imprese 2019) e che saranno distribuite attraverso le Camere di Commercio.

Per i progetti di imprenditoria femminile i contributi ammontano a 600 mila euro così suddivisi a livello provinciale: Gorizia 58.448 euro, Pordenone 158 mila euro, Trieste 93.568 euro e Udine 289.982 euro. Le risorse si aggiungono alla dotazione iniziale di 3,22 milioni di euro.

Gli incentivi per progetti di aggregazione in rete tra imprese, che si affiancano alla dotazione iniziale di 1,55 milioni di euro, ammontano a 400.000 euro, così suddivise a livello provinciale: Gorizia 38.965 euro, Pordenone 105.333 euro, Trieste 62.379 euro e Udine 193.321 euro.

La terza misura, del valore di 600 mila euro, consiste nell’erogazione di voucher alle piccole e medie imprese del settore manifatturiero e dei servizi, per l’acquisizione di servizi finalizzati a promuovere attività di innovazione. I contributi sono così suddivisi: Gorizia 58.448 euro, Pordenone 158.000 euro, Trieste 93.568 euro, Udine 289.982 euro. L’importo incrementa la dotazione iniziale del bando pari a 1,98 milioni di euro.

Grazie alle risorse aggiuntive deliberate, potrà essere aumentato il numero di progetti beneficiari di contributo presentati negli scorsi mesi di novembre e dicembre per quanto riguarda gli aiuti all’imprenditoria femminile, per l’acquisizione di servizi di innovazione da parte delle pmi e, nel corso del 2020, per la realizzazione di progetti di aggregazione in rete.

(nella foto Sergio Emidio Bini)