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Coronavirus, pronti 37,6 milioni per il settore produttivo Fvg

“Sono 37,6 i milioni di euro che la Regione è pronta a erogare già a partire dalla settimana in corso a favore del tessuto economico e produttivo del Friuli Venezia Giulia, per contrastare la crisi generata dall’attuale emergenza epidemiologica”.

Lo ha comunicato alle categorie economiche e professionali l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini, spiegando i primi interventi che danno attuazione alla legge regionale 3/2020 e le modalità con le quali si potrà beneficiare delle misure previste.

“Il nostro obiettivo – ha spiegato l’assessore Bini – è quello di rispondere con immediatezza alle necessità delle imprese. È una sfida contro il tempo che ha portato le strutture dell’Amministrazione ad affrontare un inevitabile cambiamento di prospettiva e di orizzonte temporale, per fornire risposte
tempestive al tessuto economico col massimo impegno e il massimo sforzo possibili”.

I primi interventi concreti consistono nell’ampliamento e l’introduzione di specifiche forme di finanziamento agevolato per imprese artigiane, attività produttive, imprese commerciali, turistiche e di servizio (20,6 milioni di euro); il potenziamento dei fondi rischi gestiti dai Confidi regionali (5,5 milioni di euro) cui si aggiungono ulteriori 3,8 milioni e 200 mila euro per la riduzione delle commissioni di garanzia praticate. Con uno stanziamento di 7,5 milioni di euro, vengono implementati gli interventi previsti a livello statale e legati al canone di locazione degli immobili per il mese di marzo: al credito di imposta pari al 60 per cento del canone previsto dallo Stato per gli immobili rientranti nella categoria catastale C/1, la Regione ha previsto un contributo a fondo perduto pari a un ulteriore 20% dell’affitto comprendendo, oltre alla C/1, anche le categorie catastali A 10, C 2 e C 3.

Per i canoni di locazione “la concessione avverrà in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande – ha specificato l’assessore spiegando le modalità di erogazione del contributo -, un automatismo che ci consentirà di procedere con la massima velocità e con l’obiettivo di soddisfare tutte le richieste senza escludere l’eventualità, se fosse necessario, di stanziare ulteriori risorse”.

Saranno i Cata e i Catt Fvg i soggetti delegati a svolgere l’attività amministrativa legata alla concessione dei contributi che è stata organizzata con una procedura informatica semplificata e con tempistiche dedicate: gli esercenti afferenti alla categoria arti e professioni potranno fare domanda il 14 e il 15 aprile, le imprese artigiane dal 16 al 20 aprile, le imprese dei settori ricettivo, turistico e commerciale dal 21 al 27 aprile.

“Gli interventi finalizzati al potenziamento dei Confidi regionali per complessivi 9,5 milioni di euro – ha aggiunto Bini – amplieranno il numero di destinatari che potranno beneficiare delle garanzie concesse, comprendendo anche i liberi professionisti”.

Le forme di finanziamento agevolato speciale sono riservate a pmi e liberi professionisti dei settori commerciale turistico e dei servizi, che si trovano in una temporanea carenza di liquidità. Una volta ottenuto il via autorizzativo della Commissione europea, la Regione prevede di erogare somme che da un importo minimo di 5 mila euro potranno raggiungere un massimo di 300 mila euro, somme concesse anche senza l’acquisizione di garanzie reali o fideiussioni bancarie, assicurative o di quelle rilasciate da Confidi o fondi pubblici di garanzia.

(nella foto l’assessore Bini)