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Corsa in montagna: con Moia, Romanin e Simonetti la Gemonatletica è 4ª agli Italiani

Gemonatletica protagonista ai Campionati Italiani a staffetta di corsa in montagna, disputati a Daone, in Trentino.

Il terzetto dell’Alto Friuli era composto da Tiziano Moia, al via lo scorso giugno dei Mondiali Vertical, Mirco Romanin, allenatore della squadra nazionale di biathlon e Giulio Simonetti, che anche quest’anno ha portato a casa diverse vittorie nelle gare disputate in regione.

Foto di gruppo per i terzetti di Gemonatletica e Aldo Moro

La corsa si è sviluppata su un anello di 7 km, con circa 350 metri di dislivello. Nella frazione iniziale Moia è stato il secondo più veloce alle spalle di Luca Magri, che ha dato il cambio al compagno Luciano Rota con 10″ di vantaggio sul trentunenne di Venzone, che nella graduatoria individuale finale risulterà sesto a 41″ dal pluricampione italiano Cesare Maestri, il solo a scendere sotto i 29″. Poi si sono ben difesi anche Simonetti, che ha fatto registrare il quindicesimo tempo, e Romanin, ventitreesimo. Simonetti, ultimo frazionista della Gemonatletica, ha tagliato il traguardo con un ottimo quarto posto, lontano 3’27” dall’Atletica Valli Bergamasche del trio Perkmann-Maestri-Chevrier, vincitrice con un margine di 22″ sui conterranei della Recastello e 2’22” sui trentini della Valchiese.

Nella top 10 si è piazzata anche l’Aldo Moro, con in gara Michael Galassi (undicesimo tempo individuale), Mattia Preschern e Nicola D’Andrea; per la società di Paluzza è arrivata un decimo posto a 7’43”, mentre la seconda staffetta, composta da Lorenzo Buttazzoni, Giuseppe Della Mea e Patrick Di Lena, ha chiuso quattordicesima a 9’48”.

(nella foto di copertina da sinistra Romanin, Moia e Simonetti)