Covid, il grazie della Regione ai volontari del centro vaccinale di Gemona
“Eccezionale e generosa l’attività dei volontari che hanno prestato la loro opera nel centro vaccinale anti-Covid di Gemona del Friuli; grazie alla perfetta organizzazione e alla virtuosa collaborazione tra personale sanitario, membri della Protezione civile, associazioni e alpini, nell’hub sono state somministrate 170mila dosi per adulti, adolescenti e bambini, su 2 milioni e 700mila inoculazioni eseguite in Friuli Venezia Giulia”.
A comunicarlo è stato il vicegovernatore con delega alla Salute e alla Protezione civile Riccardo Riccardi, che questa mattina ha raggiunto gli impianti sportivi e ricreativi di via Fornàs, a Gemona, per ringraziare i volontari e gli operatori sanitari che hanno dato la loro disponibilità per aiutare la popolazione nel momento in cui è stato possibile ricevere il vaccino. Con lui anche il sindaco di Gemona, tanti primi cittadini del territorio, e i rappresentanti di una cinquantina di associazioni che hanno aiutato all’hub e che continuano a farlo volontariamente, anche adesso, due volte alla settimana.
Nel suo intervento, Riccardi ha detto che la sfida di superare il tremendo periodo pandemico è stata vinta grazie al grande e determinante apporto fornito del volontariato (sia di protezione civile sia di associazioni e di sanitari in pensione). La scelta di fare volontariato, ha poi sottolineato il vicegovernatore, è figlia delle terre del Friuli Venezia Giulia e della sua storia; per la comunità del Gemonese, in particolare, è figlia del dolore causato dal terremoto del 1976 così come della generosità che una comunità disastrata ricevette per rimettersi in piedi e rinascere dopo le scosse.
L’esponente della Giunta ha poi invitato volontari e operatori a continuare nella loro preziosa opera di aiuto e sostegno alle persone in vista della quarta dose di vaccino anti-Covid.
L’hub di Gemona del Friuli ha iniziato la sua attività il 27 aprile del 2021; è entrato a regime con 1.000 utenti al giorno da maggio 2021 e 1.200 utenti da luglio, con orario di apertura all’utenza dalle 9 alle 19, 7 giorni su 7. Dal mese di gennaio 2022, 1.600 persone sono state seguite ogni giorno, col prolungamento dell’orario fino alle 20.30. Conclusa la campagna vaccinale per la somministrazione della dose booster, l’attività è diminuita e oggi il centro è aperto due giornate alla settimana. Qui hanno prestato la loro opera circa 350 volontari, provenienti perlopiù dal Gemonese ma anche da altre zone del Friuli. Alcuni di loro sono tuttora impegnati.