Craighero e Mizzaro: “Su Villa Linussio Mazzolini faccia ripristinare i fondi regionali”
“A leggere le dichiarazioni del consigliere regionale Mazzolini si nota come non ci sia da parte sua alcuna voglia di affrontare un tema complesso – su cui c’è anche una legittima preoccupazione alimentata da chi getta benzina sul fuoco – riducendolo a slogan semplicistici e strumentalizzazioni propagandistiche, che non apportano nulla di concreto. Si dovrebbe invece agire analizzando le questioni con puntualità e raziocinio, ricordando che sempre di esseri umani parliamo e che la gestione di queste tematiche merita concretezza e realismo”. Esordiscono così gli assessori comunali di Tolmezzo Marco Craighero e Michele Mizzaro, in una nota di risposta alle parole dell’esponente leghista rispetto al tema dei migranti.
“Ma sul tema ci siamo già espressi e non vogliamo qui ripeterci – proseguono – vogliamo però soffermarci sulle parole del vicepresidente del consiglio regionale, il quale ha dichiarato che “… il governo vuole deturpare l’edificio…” (leggasi: Villa Linussio). Certo, la colpa è sempre di altri, e non ci si assume mai le proprie responsabilità. Tuttavia sulla valorizzazione dei beni culturali la Regione ha piena potestà legislativa e diretta competenza. La regione dunque rifugge dalle sue responsabilità, e dimentica che ormai è al governo locale da due anni e non può essere sempre d’altri la colpa.
Anzi, nel caso di specie Mazzolini dimentica, od omette di dire, che la Regione, nel 2018 e nel 2019, ha sostenuto il Comune di Tolmezzo con la legge di bilancio votata dall’allora maggioranza di centrosinistra (legge regionale 28 dicembre 2017). Con tale sostegno il Comune, da subito impegnato nel rilancio del sito, veniva sollevato dagli oneri della semplice gestione (acqua, riscaldamento, sorveglianza, assicurazioni, ecc.) che assicurano il mantenimento, ovvero il non decadimento, della preziosa villa.
L’attuale amministrazione regionale a trazione leghista ha ritenuto di non proseguire con tale sostegno. Addirittura due emendamenti presentanti dal PD (consigliere Marsilio) per ripristinare il sostegno al comune per tali spese sono stati bocciati grazie al voto contrario della Lega, di cui Mazzolini è esponente di punta.
È facile allora riempirsi la bocca di parole, quando invece i fatti dicono il contrario. Il vice presidente del consiglio regionale, se proprio ha a cuore tale Villa e la conosce, faccia la sua parte e ripristini il sostegno della Regione alla spese di manutenzione ordinaria. Questo sì sarebbe il lavoro che ci attendiamo dai nostri rappresentanti in consiglio regionale, se hanno davvero a cuore la storia e la cultura del nostro territorio, e non solo i loro interessi propagandistici” concludono Craighero e Mizzaro.