Crescono i disoccupati nel settore dei Servizi e del Commercio in Alto Friuli
Crescono i disoccupati del settore commercio e servizi in Alto Friuli. Il dato, già messo in luce dalla recente analisi sul Mercato del Lavoro promossa dalla Cisl Alto Friuli, è stato confermato anche per il primo trimestre di questo 2016 dalle cifre raccolte dal direttivo comprensoriale della Fisascat Cisl.
“Era prevedeibile che la vicenda Coopca incidesse particolarmente su questo territorio – aggiorna Diego Santellani, referente per l’Alto Friuli del sindacato di categoria – solo tra i nostri iscritti dal febbraio scorso contiamo circa 100 mobilità attive, per i rimanenti queste scatteranno dal 19 aprile prossimo quando si esauriranno gli ammortizzatori sociali”.
La Fisascat in Alto Friuli ha visto un aumento del 10% dei propri iscritti in un anno, passati da 1300 a 1430, di questi sono complessivamente 500 i lavoratori disoccupati: “cifre mai raggiunte dal nostro sindacato sul territorio – analizza ancora Santellani – e ciò non è dovuto solo a Coopca naturalmente, ma anche ad un crescente utilizzo dei lavoratori stagionali. Da diversi anni infatti molte persone che avevano perso il posto fisso in fabbriche ed aziende locali, si sono dovuti ricollocare nel settore turistico e ricettivo che per sua natura però lo sappiamo bene, vive di stagionalità, con i picchi dunque delle scadenze dei contratti nei mesi di aprile e settembre, dei circa 300 nostri iscritti in questa situazione, solo un centinaio, quindi uno su tre, riesce a “coprire” oltre all’inverno anche l’estate trasferendosi nelle località balneari della Regione”.
La Fisascat ricorda che grazie al coordinamento Donne della categoria – la Federazione Commercio Turismo e Servizi appartenente alla Cisl – dal 2014 è stato attivato uno sportello di ascolto, lo “Sportello Donna”,dedicato a commesse, cassiere, operatrici nel settore dei servizi e del turismo, addette alle pulizie delle cooperative sociali. Donne che sempre di più scontano molte difficoltà sul proprio posto di lavoro, dai turni massacranti alle scarse tutele.
Il servizio è attivo ogni venerdì dalle ore 10 alle 12 presso i locali della sede comprensoriale Cisl Alto Friuli di Via Roma, 148 a Gemona del Friuli (telefono 0432 980892).