Cuccioli recuperati, il “grazie” alla Stradale di Amaro anche da Striscia la Notizia

“Amici, oggi voglio fare insieme a tutti voi un meritatissimo applauso agli uomini e alle donne della POLIZIA STRADALE, in particolare a quelli della sezione di Udine (sottosezione di Amaro) che hanno fermato un traffico illecito di cuccioli provenienti dalla Slovacchia…” A scriverlo in un post sulla sua pagina Facebook Edoardo Stoppa, il noto inviato di Striscia la Notizia dedito negli anni a tantissime battaglie in difesa degli animali. L’operazione della Stradale ha suscitato vivo apprezzamento in tutta la Regione e sono stati moltissimi coloro i quali ieri pomeriggio, appresa la notizia anche grazie al nostro sito RSN News, si sono presentati alla Stazione di Amaro offrendosi di prendere in affido i cuccioli che già dalle ore 15 avevano tutti e 49 trovato qualcuno che si prendesse cura di loro. L’invito della Polstrada è quindi quello di interrompere eventuali contatti telefonici.

__

__

“Ora i cuccioli stanno bene e sono stati affidati a veterinari specializzati, visto che erano davvero molto piccoli e necessitavano di cure urgenti – ha aggiunto -. Grazie davvero sia al Comandante Stornello che al capopattuglia Bortolotti per la sensibilità loro e dei loro uomini nei confronti dei nostri fratellini animali, spesso così poveri e indifesi”. A margine dell’operazione si era tra l’altro appreso che il soggetto fermato e denunciato dalla Stradale, già in passato aveva compiuto reati di questo tipo, finendo pure al centro di alcuni servizi di Striscia.

 

IL GRAZIE DELL’ENPA

“Siamo grati alla Polizia Stradale per le nuova operazione volta a stroncare il traffico di cuccioli dall’Est”. Così l’Ente Nazionale Protezione Animali in una nota ringrazia la Polstrada di Udine, che ieri ha scoperto 49 cuccioli di cane, stipati in condizioni precarie in un veicolo proveniente dalla Slovacchia.

“Auspichiamo – continua l’Enpa – che le responsabilità del conducente e di eventuali complici possano essere acclarate quanto prima e, nel caso, sanzionate con condanne esemplari. Non è più tollerabile che si possa continuare a speculare sulla pelle di altri esseri viventi. Ovviamente siamo pronti a costituirci parte civile”.
“Se vogliamo stroncare i commerci illegali – conclude l’Enpa – dobbiamo eliminare il movente economico, le prospettive di lauti guadagni che favoriscono questi traffici. Occorre dire basta alle compravendite di animali, perché riducono altri esseri viventi alla stregua di merci e possono rappresentare un fattore di stimolo per fenomeni quali quelli legati alla tratta dei cuccioli”.