Da Cave del Predil ad Ampezzo, l’intensa settimana di Carniarmonie
Lunedì 14 agosto alle ore 17.30 al Parco Internazionale Geominerario di Cave del Predil di Tarvisio per Carniarmonie, in collaborazione con Musei Tarvisio, saranno in concerto Mario Hatlak & Kapobanda, una formazione capace di trascinare il pubblico su imprevedibili montagne russe tra melodie balcaniche, klezmer, gipsy, musica celtica e world music di varie latitudini. Una band a dir poco eclettica e stravagante composta da ottimi musicisti: Harko Hatlab alla fisarmonica e alla voce, Klemen Bračko al violino, Goran Rukavina al contrabbasso e Miha Meglič alla chitarra. Il notevole slancio artistico dell’ensemble consente di fondere diversi generi musicali caratterizzandoli con slanci emotivi ed entusiasmi condivisi, offrendo al pubblico un’avventura musicale indimenticabile non senza una vena di sano umorismo. Il concerto sarà anticipato alle ore 16 da una visita guidata al Museo della tradizione mineraria di Cave del Predil. La mostra ripercorre, all’interno della prestigiosa sede del palazzo che un tempo ospitava gli uffici della direzione della miniera, le tappe relative alla sua complessa storia che nel tempo ha caratterizzato la vita di questa località e dei suoi abitanti. Il percorso restituisce il racconto di questa valle e delle sue montagne, proponendo episodi e testimonianze del lavoro dei minatori e delle vicende che ne hanno caratterizzato lo sviluppo, sia in Italia che in Slovenia, sino alla lotta contro la sua chiusura.
Martedì 15 agosto alle ore 20.30 alla Sala Gradoni Kursaal di Sauris di Sotto, due giovani artisti della nostra regione dal curriculum piuttosto interessante, attualmente in corso di specializzazione nella classe di perfezionamento di musica da camera curata dalla docente Federica Repini per la Fondazione Bon, saranno i protagonisti di un concerto ferragostano dal programma avvincente ed inedito. Sono Enrico Leonarduzzi al sassofono e Sebastiano Gubian al pianoforte, si esibiranno con musiche di Molinelli, Waigneim, Zalambani, Swerts, Iturralde e Yoshimatsu, autori contemporanei maestri del sassofono in grado di aprire nuove brecce nelle esplorazioni dello strumento in coppia con il “principe” pianoforte. Tanghi, rapsodie, labirinti sonori, brani sperimentali, nuove forme di romanze, rievocazioni classiche, tra lirismo e virtuosismo, il duo di brillanti talenti offrirà un’esplorazione di contrapposizioni stilistiche riunite nel gusto delle loro capacità interpretative. Il festival della montagna friulana è da sempre sensibile nei confronti delle giovani promesse. Questo duo merita tutte le attenzioni e Carniarmonie offre la possibilità al pubblico di conoscerli e apprezzarli, proponendosi come trampolino concreto per la costruzione di una carriera che si preannuncia entusiasmante.
Mercoledì 16 agosto alle ore 20.30 nella Chiesa di San Matteo a Ravascletto, L’Accademia Hermans costituita da giovani musicisti formatisi nelle più importanti scuole europee, con la partecipazione del maestro di traversiere Fabio Ceccarelli, flautista specializzato nel repertorio Rinascimentale, Barocco e Classico, e con Fabio Ciofini al clavicembalo, sarà interprete del concerto che metterà a dialogo i due compositori amici: Johann Sebastian Bach e Gerog Philipp Telemann, riuniti insieme al figlio del compositore di Eisenach Carl Philipp Emanuel. Il Barocco musicale verrà così reso luminoso attraverso scorci biografici, compositivi e stilistici di queste tre grandi personalità del tardo Seicento e Settecento, attraverso l’esecuzione di Sonate e Concerti. La formazione ed il solista Ceccarelli, con l’intervento del perito clavicembalista Ciofini, è riconosciuta in Italia e all’estero, ospite in importanti festival nazionali ed esteri con concerti in Usa, Canada, Giappone, Messico, Danimarca, Germania, Finlandia. Nella sua ampia produzione vanta diverse incisioni per le note etichette Bongiovanni, Tactus e Discantica. Collabora inoltre con artisti di spicco come Enrico Gatti, Gloria Banditelli, Sergio Foresti, Mario Cecchetti, Mirko Guadagnini, Roberta Invernizzi, Bart Van Oort e Roberta Mameli.
“Loro di Napoli. Suggestioni musicali di una capitale antica” è il titolo del concerto in programma giovedì 17 agosto alle ore 20.30 nella Sala Polifunzionale di Chiusaforte per Carniarmonie. Ospite l’Ensemble archetipo, un gruppo vocale e strumentale che suona strumenti della tradizione partenopea e mediterranea, come mandola, percussioni, chitarre, liuti, basso acustico e voci.
La meravigliosa fioritura della lirica vocale sorta già nel Trecento, le Villanelle del Quattrocento, la tradizione popolare delle Moresche, delle Tammurriate e delle Calascionate, la produzione colta della settecentesca Scuola Napoletana, costituiscono i riferimenti storici e stilistici di questa proposta musicale che mette in evidenza le produzioni antecedenti alla metà dell’Ottocento.
Un’attenta analisi è alla base di questa ricerca condotta dall’Ensemble nell’arco di un ventennio, in collaborazione con studiosi e cultori della canzone napoletana che hanno contribuito ad arricchire quanto già tramandato da illustri esperti di questa espressione musicale. Nello specifico, sono stati scelti gli esempi fondamentali della forma antica, popolare, classica e d’autore nel rispetto delle sonorità originarie, per realizzare un piccolo racconto, breve ma efficace, delle origini di un genere riconosciuto Patrimonio dell’Umanità. L’Ensemble Archetipo, tra le formazioni di settore maggiormente stimate in Italia e all’estero, è formato da Maria Ausilia D’Antonia alla voce e mandola, Maria Assunta Recalina alla voce e percussioni, Marilena Serafini al liuto cantabile, Gabriele Falcone e Sergio Trojse alle chitarre e Alfredo Trojse al basso acustico.
Venerdì 18 agosto alle ore 20.30 presso il Centro di aggregazione giovanile “Romano Treu” di Moggio Udinese, Carniarmonie propone in collaborazione con il festival Nei Suoni Dei Luoghi “Cuore piano trio”. È un ensemble internazionale fondato nel 2017 dagli studenti della Fryderyk Chopin University of Music di Varsavia, composto da Zuzanna Budzyńska al violino, Jadwiga Roguska al violoncello e Szymon Ogryzek al pianoforte. Tutti musicisti di alto lignaggio che hanno proseguito gli studi presso la rinomata Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna, vincitori di numerosi concorsi da camera, come il France Music Competition, il Quebec International Music Competition, l’International Moscow Music Competition, per dirne alcuni. A Moggio Udinese propongono opere poco conosciute di Germaine Tailleferre, Paul Schoenfield e del più noto Astor Piazzolla. La vivacità e la freschezza della scrittura di Tailleferre, emancipata compositrice francese che frequentò, fra gli altri, Chaplin, Picasso e Modigliani, sono estremamente presenti nel Trio che lei scrisse in gioventù ma che pubblicò soltanto prima di morire. Il secondo brano proposto è dell’americano Paul Schoenfield, conosciuto per il suo stile personale ed eclettico che attinge alle tradizioni classiche e popolari: “Cafe music”. Infine l’irresistibile ritmo di cui è intrisa la raccolta “Le Quattro Stagioni di Buenos Aires” del padre del Tango Nuevo Piazzolla, un evergreen che verrà riletto, anche questo, con l’indole che è propria al “Cuore piano trio”.
Sabato 19 agosto c’è un doppio appuntamento con Carniarmonie.
Alle ore 18 presso il giardino del Museo Carnico delle Arti Popolari “Gortani” di Tolmezzo, in caso di maltempo al Teatro Candoni, il camaleontico compositore, trombonista e polistrumentista Mauro Ottolini sarà in trio con Thomas Sinigaglia alla fisarmonica e looper ed il chitarrista Marco Bianchi per un concerto dal titolo “In quell’angolo della strada”. La spiccata personalità creativa, l’inventiva e la carica improvvisativa di questi performers, danno corpo ad una formazione capace di coniugare ricerca sonora ed estro, conoscenza delle tradizioni ed utilizzo di strumenti ancestrali come conchiglie, ottoni, fisarmonica e chitarra. Sperimentazione e sintesi dei nuovi linguaggi sono la tara di quest’avventura che ripercorre quasi un secolo di storia del jazz. “In quell’angolo della strada” risuona di tradizione italiana, blues, gipsy, rumbe esotiche, melodie e canzoni di Duke Ellington, Fats Waller, Amalia Rodriguez, Tom Waits e Don Cherry, Nino Rota e molte composizioni originali dello stesso Ottolini. Il concerto è nato in collaborazione con il Museo Carnico di Tolmezzo.
Alle ore 20.30 invece, a Palazzo Veneziano di Malborghetto-Valbruna in collaborazione con Risonanze Festival e l’Associazione Barocco Europeo, il Cenacolo Musicale propone il concerto dal titolo “Crudo mar di fiamme orribili. Stradella e il Barocco Italiano”. La figura di Alessandro Stradella si è prestata da sempre a romanzeschi ricami da parte degli storici che ne hanno messo in rilievo i capricci amorosi e la bricconeria, spesso mettendo in secondo piano la sua primaria importanza nello sviluppo del complesso e ardito stile italiano, sia sul fronte teatrale che su quello cantatistico e strumentale. Il programma che propongono pertanto vuole mettere in luce la magnificenza del suo stile attraverso cantate, mottetti e l’accostamento ad autori a lui coevi provenienti da varie aree dell’Italia in cui egli soggiornò. Antonio Corelli e Giuseppe Valentini saranno i suoi compagni di “tenzone”, tra Sinfonie, brani sacri, Sonate e Cantate profane, tessendo insieme la trama per la riscoperta di un misterioso autore lustro del Barocco italiano. Di riconosciuto talento e spessore interpretativo la formazione ospite, con Patrizio La Placa al basso, Gabriele Politi e Leonardo Bellesini ai violini, Giancarlo Trimboli al violoncello, Fabiano Merlante alla tiorba e Donatella Busetto all’organo.
Domenica 20 agosto alle ore 9.30 ritorna a Carniarmonie il format “Dopo Messa” per la promozione della musica organistica e degli organi della Carnia. Un concerto matinée è in programma prima della funzione liturgica alla chiesa di San Vito a Liariis di Ovaro. L’organista tolmezzino Gianmaria Paschini dedicherà il concerto a don Santo De Caneva, grande appassionato di musica e donatore dell’organo della medesima chiesa. Eseguirà composizioni di autori friulani e tedeschi: Cordans, Bach, Mendelssohn e Candotti, introducendoli con una prolusione.
Alle ore 18 invece, nel retro della chiesa della Beata Vergine e di San Daniele Profeta ad Ampezzo, in caso di maltempo nel teatro della scuola materna, l’Harmony Gospel Singers diretto da Stefania Mauro sarà l’atteso ospite di un concerto dal titolo “Gospel on air”. È questo un gruppo che riscuote da sempre grande successo e si distingue nel panorama musicale di genere per le sue esecuzioni piene di energia e sentimento. Sono voci che raggiungono l’anima, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza che va oltre la performance e rendendolo parte integrante della serata. Sarà un incontro per gioire, riflettere, condividere, emozionarsi all’ascolto di pagine trascinanti in un repertorio che spazia dal gospel agli spiritual, dagli standard a brani di tradizione e contemporanei.
Tutte le informazioni su www.carniarmonie.it e sulle pagine social del festival.