Da Ncd una mozione per promuovere efficacemente il cicloturismo
“In considerazione dei dati che hanno registrato nel 2015 in FVG un aumento dei turisti del 20%, la Giunta regionale dovrebbe promuovere in modo efficace il cicloturismo prendendo in seria considerazione e attuando le indicazioni presenti nella “Carta di Chiusaforte” per offrire in maniera credibile la crescita di questo settore che è anche un’occasione per valorizzare l’ambiente, le peculiarità artistiche, storiche ed eno-gastronomiche della nostra regione”.
In forza del grandissimo successo che ha avuto lo scorso 20 settembre l’evento “In sella al Treno”. nel corso del quale è stato presentato il documento “Carta di Chiusaforte” che contiene alcuni punti capaci di promuovere il cicloturismo in FVG, il presidente del Gruppo Ncd in Consiglio regionale FVG, Alessandro Colautti e il vice presidente Paride Cargnelutti hanno depositato una mozione per coinvolgere l’intera Aula su questa branca del turismo, dalle notevoli potenzialità, e sul processo di consultazioni da avviare con la Giunta per arrivare a risultati concreti.
“Preso atto che oltre al turismo classico delle vacanze al mare e in montagna vi è stato un boom per quanto riguarda il cicloturismo e, in particolare, quello relativo all’utilizzo della Ciclovia Alpa Adria che è stata anche proclamata la ciclabile dell’anno 2015 durante la Fiera del turismo di Amsterdam, e considerato che da studi comparati risulta che i cicloturisti spendono circa 70 euro al giorno, contro i 60 dei turisti tradizionali generando importanti ricadute economiche (87 milioni all’anno nella Provincia di Trento) e che in FVG il cicloturismo è in evoluzione con il successo di chi promuove lo a quanti operano nella filiera lunga della bicicletta, da chi offre servizi di accoglienza a quanti stanno in modo intelligente sul territorio (ristorazione, eno-gastronomia) è importante investire sulle infrastrutture e intermodalità (treno-bici, bus-bici, treno-bus-bici), sistemi di gestione, di manutenzione e sull’adeguamento dei servizi capaci di promuovere. Il rafforzamento della Ciclovia Alpe Adria può essere strategico per il turismo, soprattutto quello culturale, che cambia e si evolve rappresentando un fortissimo volano per l’economia regionale. Il Veneto, ad esempio, investe nella ciclabilità risorse pari all’8% dell’intero settore dei trasporti”. “In forza di tutto ciò – chiedono Colautti e Cargnelutti nella mozione – la Regione dovrebbe avviare l’iter di consultazioni, con il territorio e le associazioni e le Commissioni consiliari competenti; verificare analisi e valutazioni dell’impatto finanziario del documento proposto, anche presso le competenti Commissioni consiliari, per approfondire sia le proposte che la loro concreta realizzabilità con una seria valutazione delle tempistiche necessarie; individuare, conseguentemente, una programmazione regionale delle attività e il relativo cronoprogramma, anche finanziario, per il suo avanzamento e completamento, coinvolgendo le Commissioni consiliari competenti”.