VIDEO – Da San Vito di Fagagna al record italiano di paracadutismo in formazione “hup”
Hanno saltato in 23, stretti in formazione “hup”, da una quota “monstre” di 5200 metri sul livello del mare. Si sono lanciati nel vuoto, raggiungendo una velocità media di 266 km/h. E hanno raggiunto il loro obiettivo, mettere a segno un nuovo record italiano. Il precedente infatti si fermava a quota 19 persone. E in questo gruppo di folli paracadutisti, tutti italiani, c’è anche un friulano: Davide Oruzio, 37 anni, di San Vito di Fagagna, nella vita imprenditore ed agente nel settore del food.
Assieme ai suoi compagni paracadutisti Oruzio si è allenato inizialmente con dei ritrovi, poi c’è stata una severa selezione alla quale è seguita un’ulteriore scrematura con alcuni che sono stati messi in “panchina”, pronti a subentrare eventualmente successivamente. Quindi i 23 “prescelti” si sono ritrovati venerdì scorso 31 maggio a Reggio Emilia presso la scuola di paracadutismo B.F.U., tra le più quotate in Italia per corsi, brevetti, lanci e formazione specifica, il tutto rganizzato da Natural Fly (Anthony Grossi) con la collaborazione di RSFLY (Riccardo Simoncini).
Prossimo obiettivo? “Parto giovedì per Klatovy – anticipa Oruzio – vado in Repubblica Ceca per gli allenamenti di selezione per il record del mondo che si punterà a raggiungere in Arizona a novembre; l’attuale è di 84 partecipanti in formazione, noi puntiamo a quota 104”.
(foto di Dennis Broglia)