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Dai giovani della Lega la proposta di una Zona Franca Urbana a Tarvisio

“Con l’arrivo del Covid-19, Tarvisio si è trovata in ginocchio. Con i confini austriaci e sloveni chiusi, l’economia tarvisiana ne ha risentito. È notizia di oggi il prolungamento delle misure restrittive dell’Austria nei confronti del confine di Coccau, mentre l’apertura per gli altri Stati limitrofi, mi riferisco a Germania, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovacchia, è imminente”.

Lo afferma Andrea Siega, responsabile Lega Giovani dell’Alto Friuli, che ricorda come negli ultimi anni da Tarvisio si siano trasferite oltreconfine centinaia di persone, avendo l’Austria un costo della vita più conveniente. “In questo periodo buio per i commercianti italiani, credo sia indispensabile pensare ad una Zona Franca Urbana – prosegue Siega-. Attuando la ZFU, micro e piccole imprese, nonché liberi professionisti, potranno avere agevolazioni di tipo fiscale e previdenziali. Una mossa di questo tipo può risollevare l’economia tarvisiana ma potrebbe sicuramente aiutarla anche in futuro, nel post-Covid. Avendo queste posizioni vantaggiose, il Tarvisiano può richiamare investitori che usufruendo di sgravi fiscali e decontribuzione, potranno costruire posti letto e a loro volta attirare turisti”.

“Faccio presente che anche Ventimiglia, ultimo paese al confine con la Francia, è stata riconosciuta come ZFU nell’estate del 2019 – conclude Siega –, avendo attratto così investitori e turisti”.

(nella foto Andrea Siega con il governatore Fvg Massimiliano Fedriga)