Dal 15 novembre scatta l’obbligo di gomme invernali o catene a bordo
Cambio di stagione per le gomme: si passa a quelle invernali. Dal 15 novembre, infatti, scatta l’obbligo per tutti i veicoli, esclusi i ciclomotori a due ruote e i motocicli (che potranno circolare solo in assenza di neve e ghiaccio su strada) di dotarsi di pneumatici invernali o di avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli (come le catene da neve) idonei a transitare su ghiaccio e neve. La norma – regolata dal Codice della Strada – in vigore fino al prossimo 15 aprile è valida per chi viaggerà lungo le seguenti tratte autostradali gestite da Autovie Venete: la A4 Venezia-Trieste, la A28 Portogruaro-Conegliano, la A23 Palmanova-Udine e la A34 Villesse-Gorizia, oltre che ovviamente in tutte le strade della zona montana.
Il Codice della Strada considera pneumatici invernali quelli identificati dalla sigla M+S, MS; M-S, M&S, (mud + snow, ovvero fango e neve). Le gomme termiche sono solitamente riconoscibili anche dal simbolo del fiocco di neve all’interno di una montagna a tre cime che certifica che lo pneumatico ha superato specifici test. Chi viaggia sprovvisto di gomme invernali o di catene da neve a bordo rischia di incorrere in una sanzione pecuniaria minima di 84 euro e in una sanzione accessoria che prevede la decurtazione di tre punti dalla patente nonché il fermo del veicolo. Ma è davvero così importante usare tipologie di gomme diverse in estate e in inverno? Massimiliano Bertocci, ex pilota di rally, oggi formatore e istruttore dalla lunga esperienza di guida sicura, spiega perché non solo è importante, ma fondamentale. “Lo pneumatico è l’unico elemento di contatto tra il manto stradale e la vettura e quindi è indispensabile che sia sicuro e utilizzato in modo corretto. Come? Mantenendolo in ottime condizioni, con una periodica manutenzione: solo così si può viaggiare in modo sicuro, ottenendo dalla propria auto una buona aderenza al terreno percorso.
Stagione che vai, pneumatico che cambi. Quali sono i rischi nel viaggiare su ghiaccio e neve con le gomme estive?
Prima di uscire di casa valutiamo che tempo fa e ci regoliamo di conseguenza. Le scarpe devono essere adatte (così come l’abbigliamento) a seconda che piova o meno, alla temperatura, se l’asfalto è asciutto o meno. Lo stesso discorso possiamo applicarlo alle gomme: la loro tipologia costruttiva, estiva o invernale, darà il meglio di sé a seconda della stagione. Non adattando il corretto pneumatico l’auto non ha una buona aderenza al manto stradale e c’è un maggior consumo di carburante.
Un esempio di rischio concreto?
Lo spazio di frenata. Con gli pneumatici invernali, a una temperatura che si aggira intorno ai 7 gradi, si raggiungono spazi di frenata più brevi, fino al 15% rispetto a uno pneumatico estivo, sia su strada asciutta, che su una innevata o bagnata. Maggiore, invece, sarà lo spazio di frenata se l’automobile indossa pneumatici invernali nei mesi più caldi, quasi il 50% in più, rispetto a una gomma estiva.
Quali sono le differenze fra uno pneumatico invernale e uno estivo?
Gli pneumatici invernali sono realizzati appositamente per affrontare le temperature rigide (o mediamente fredde) e per i casi di pioggia invernale o neve sul terreno. Di fatto, questi pneumatici, detti anche lamellari, hanno una “finestra” della loro massima performance che è inferiore alle temperature di 7 gradi, ma garantiscono un’ottima performance anche intorno ai 9 gradi.
Lo pneumatico ha il suo massimo rendimento quando raggiunge una certa temperatura ovvero si scalda. Gli pneumatici invernali sono infatti costruiti per poter raggiungere – in movimento – una loro temperatura interna, così da risultare il più efficace possibile. Queste gomme hanno un battistrada disegnato appositamente per scaricare il più velocemente possibile l’acqua e la neve.
Lo pneumatico estivo garantisce, ovviamente, una buona performance nei mesi più caldi. È costruito appositamente per essere utilizzato ad alte temperature.
Alcuni consigli su come guidare in caso di maltempo?
Ambiente e clima: dobbiamo renderci conto del contesto, adattarci alla situazione e adeguare la guida di conseguenza. Quando le condizioni metereologiche sono molto critiche, pioggia fitta o neve, è opportuno adottare un atteggiamento “difensivo” e “preventivo”. Bisogna ridurre la velocità, aumentare la distanza di sicurezza e fare manovre più morbide. Un occhio di riguardo all’auto: è importante controllare precedentemente che le spazzole dei tergicristalli siano in ottime condizioni, che ci siano liquido antigelo e acqua sufficiente nel serbatoio per poter ripulire costantemente il parabrezza da eventuali sporcizie provenienti dalla strada.