Dal bosco alla carta al restauro, ecco Terra di Valori, la nuova rete d’impresa in Carnia
Si presenta oggi, venerdì 16 marzo dalle ore 09.30 alle 12.30 presso l’Aula Magna dell’Istituto Solari di Tolmezzo, la nuova rete d’impresa “Terra di Valori”, rete di imprese della Foresta Legno che propone un nuovo modello di governance per la gestione sostenibile delle foreste in Carnia e non solo, con anche l’obbiettivo di una ricaduta in termini di occupazione.
La presentazione avverrà all’interno di un convegno dedicato al bosco che affronterà il tema della gestione forestale e della risorsa legno con particolare riferimento a modelli gestionali che possono coniugare la proprietà forestale (pubblica e privata) con l’iniziativa privata e i principali attori della filiera foresta – legno.
Durante la mattinata interverranno i seguenti relatori:
Dott.ssa Manuela Mecchia, dirigente scolastico ISIS Fermo Solari, referente per il PTP EcoMont FVG. Saluti e apertura dei lavori, introduzione su: scuola, formazione e sinergie con il mondo delle imprese;
Dott. Rinaldo Comino, Direzione centrale risorse agricole, forestali e ittiche. Area foreste e territorio – Regione FVG
Francesco Brollo, Sindaco di Tolmezzo: testimonianza sul modello di gestione forestale della proprietà forestale comunale.
dott. For. Emiliano Botta, rappresentante del XILOIMPRESE scarl. Consorzio forestale Vado Ligure (SV) – Liguria;
Dott. Michele Simonitti, Rete di imprese “Terra di Valori”, presenterà la neonata rete di imprese illustrando gli scopi e il possibile modello di governance nella gestione delle foreste.
Moderatore: dott. Tiziano Di Ronco.
All’incontro interverranno anche altre figure istituzionali regionali, associazioni di categoria, sindaci dei comuni di montagna, rappresentanti della Forestale, delle UTI.
COS’E’ TERRA DI VALORI
Terra di Valori è un gruppo di aziende che si è riunito tramite un contratto di rete per creare in Carnia una fliera produttiva verticale nel settore legno. Un progetto concreto che nasce nel bosco per valorizzare il legno e il territorio, e arrivando al mercato dell’energia, delle materie prime e del mobile.
Da chi è composta la Fliera Terra di Valori
Le imprese fondatrici sono:
– CIGLIANI PRIMO SNC – Arta Terme-
Impresa utilizzazioni forestali.
– CRAIGHERO ELIO -Treppo Carnico-
Impresa utilizzazioni forestali.
– IDROELETTRICA PAULARO S.a.s. – Paularo
Industria di prima e seconda trasformazione del legno
– SERVEL MERA -Paluzza-
Progettazione, realizzazione e gestione di impianti di produzione di energia da
fonti rinnovabili.
– DIRON LAVRI SRL -Sutrio-
Lavori idraulico forestali, stradali, piste, vigneti, ingegneria naturalistica e opere a
verde.
– AZIENDA AGRICOLA F.LLI STEFANUTTI S.S. – Arta Terme –
Azienda agricola montana.
– BARLOCCO DAVIDE – Paluzza –
Realizzazione impianti termoidraulici e ad energie alternative
– BURGO GROUP – Tolmezzo –
Industria cartaria.
– PIGNA ENVELOPES – Tolmezzo –
Dal 1839, buste commerciali e a sacco con imbustamento
automatico o tradizionale.
– TARUSSIO LEGNAMI – Paularo –
Industria di prima e seconda trasformazione del legno.
– DEL NEGRO ENNIO – Paularo –
Impresa utilizzazioni forestali.
– ROSSITTI GIO BATTA F.LLI S.N.C. DI ROSSITTI MAURO & C. – Tolmezzo –
Maestri falegnami e restauratori.
“Siamo legati alla tradizione che vedeva nel “bosc” un giacimento di risorse e di valori su cui costruire il futuro di un territorio come la Regione Friuli Venezia Giulia – spiegano i promotori – Una tradizione che ha solide basi numeriche. Il Friuli Venezia Giulia ha una superfcie boscata di circa 300 mila ettari di cui il 93% circa in montagna e 7% circa in pianura”.
La superfcie boscata ha segnato negli ultimi decenni una signifcativa espansione:
– bosco anni ’60 ha 165.000 21% della superfcie territoriale regionale
– bosco inizio anni ’80 ha 270.000 34% della superfcie territoriale regionale
– bosco 1985 (INFVG) ha 285.000 36% della superfcie territoriale regionale
– bosco anni ’90 (dati RAFVG) ha 297.320 38% della superfcie territoriale
regionale
– bosco anno 2006 (INFC) ha 318.454 40% della superfcie territoriale regionale
Sempre in base ai dati dell’INFC la proprietà dei boschi è pubblica per il 40% della superfcie (negli anni ’80 del secolo scorso era il 56%) mentre è privata per il 60% (44% negli anni ’80) evidenziando come l’ampliamento della
superfcie boscata abbia interessato soprattutto aree private già agricole che sono state colonizzate dal bosco. Della superfcie boscata complessiva, i boschi destinati alla produzione legnosa sono il 60% (dati INFC).
Sotto il proflo economico i boschi della regione rappresentano un patrimonio di circa 45 milioni di metri cubi di legname (dati 2007, fonte Regione Friuli Venezia Giulia); la crescita annua di questo capitale è pari a circa 1 milione di metri cubi di legname di cui 300.000 nei boschi di produzione. I rimanenti sono localizzati in zone inaccessibili o hanno funzioni protettive.
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