Dal Consiglio regionale l’impegno a sostenere il caseificio di Luincis e la Solari di Pesariis
“La montagna friulana, già duramente danneggiata dal blocco alle attività turistiche imposto dall’emergenza sanitaria, è stata nuovamente colpita al cuore in questi giorni dal rogo che ha devastato il caseificio Artelatte di Luincis di Ovaro e dalla neve che ha provocato il crollo di parte del tetto della Solari di Pesariis di Prato Carnico (nella foto). Il Consiglio regionale è solidale con le due aziende ed è pronto a impegnarsi, a fianco della Giunta Fedriga, per sostenere le rispettive attività, i posti di lavoro e l’economia locale che sta subendo un vero e proprio attacco”.
È quanto afferma il presidente dell’Assemblea Fvg, Piero Mauro Zanin, commentando i recenti fatti che hanno nuovamente messo a dura prova la tenuta socio-economica della montagna regionale.
“Non si può e non si deve rimanere passivi di fronte all’aggravarsi della situazione nelle aree più disagiate del Friuli Venezia Giulia. La Carnia, così come tutto il nostro arco alpino, ha bisogno di azioni immediate ma con lo sguardo rivolto oltre l’oggi e più avanti del domani. Dobbiamo cogliere l’occasione – evidenzia Zanin – per intervenire sulle urgenze innescando un meccanismo virtuoso che garantisca una ripartenza prospettica volta a fornire progettualità e strumenti all’intero territorio ma, in questo caso, in primis alle aree che, da troppo tempo, non possono contare su una visione lungimirante in grado di farle vivere e non sopravvivere”.
“A 45 anni dal terremoto – conclude il presidente del Cr Fvg – è il momento di ritornare a programmare e non solo a tamponare le falle sperando che non emergano le voragini. Ci stiamo avvicinando a un punto di non ritorno, a un bivio dove da una parte si intravvedono opportunità e dall’altra un viaggio nel buio. Spetta a noi, a tutti noi, operare la scelta più giusta”.