CarniaGemonesePrimo pianoTarvisianoTerritorio

Dal Consorzio BIM un sostegno economico alle scuole paritarie del territorio

Riceviamo dalla vicesindaco di Tolmezzo Laura D’Orlando e pubblichiamo.

Corre l’obbligo evidenziare, quale amministratore della Carnia e vicesindaco con delega alla Istruzione e Cultura per il Comune di Tolmezzo, il forte segnale di coesione che i sindaci e gli amministratori dei territori montani e collinari della nostra regione hanno voluto dare con la delibera del Consorzio dei Comuni del BIM del Tagliamento di Tolmezzo dello scorso 30 maggio.
L’iniziativa del Consorzio BIM, voluta dal presidente Michele Benedetti e dal suo CDA, ha permesso non solo di dare un segnale di forte unione da parte dei territori interessati, comprendente le Comunità di montagna della Carnia, Canal del Ferro – Val Canale, del Gemonese, delle Prealpi Friulane Orientali, delle Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio e della Comunità Collinare del Friuli, ma ha anche dato un importante e concreto sostegno economico a tutte le scuole paritarie del territorio, che operano a sostegno delle famiglie e dei giovani.
Si tratta di undici istituti (scuole di diverso ordine e grado dislocate sul territorio montano e collinare) che erogano un servizio di istruzione/educazione e animazione locale, imprescindibile.
Queste realtà garantiscono un servizio di fondamentale importanza sociale ed educativa, integrando e aggiungendosi al sistema delle strutture educative statali.  Tali enti formativi stanno attraversando, infatti, un periodo di difficoltà nella gestione e nel mantenimento di questi presidi di formazione e di socialità in tempi non solo di crisi demografica, ma anche economica, in particolare dopo la pandemia Covid 19 e gli aumenti dei costi delle materie prime (in primis luce e gas) di questi ultimi anni.
L’assemblea ha deliberato, quindi, di concedere un sostegno economico straordinario “una tantum” alle scuole paritarie del territorio, stabilendo l’importo dello stanziamento in complessivi  200.000 euro ed un tetto massimo alla sovvenzione per ciascuna scuola-istituto pari a 40.000 euro e un tetto minimo di 10.000, determinando la quota da destinare a ciascun istituto in base al numero di studenti iscritti, suddividendo le scuole in due fasce, una a cui assegnare un contributo di 10.000 euro ed una di 40.000 euro.
È questo un segnale tangibile della volontà del territorio di supportare anche questi istituti nella difficile situazione economica di questo periodo per continuare a mantenere in vita anche questi servizi a beneficio del territorio e delle famiglie.

Queste sono le scuole interessate: Scuola Infanzia Paritaria Paolo Di Rosa di Arta Terme, Scuola dell’Infanzia Paritaria “Tenente Silvano Sbrizzai” di Paularo, Scuola Infanzia Paritaria A.M. Gianelli di Tolmezzo, Scuola Infanzia Paritaria Regina Margherita di Moggio Udinese, Scuola Primaria e Secondaria I grado Paritaria Don Bosco di Tolmezzo, Scuola Infanzia Paritaria Suor A. Profili di Osoppo, Scuola dell’Infanzia Paritaria “Mons. E. Bullian” di Ampezzo, Scuola Infanzia Paritaria Don Bernardino Coradazzi di Villa Santina, Scuola Infanzia paritaria P. Tarcisio Martina di Gemona del Friuli, Scuola Paritaria Santa Maria degli Angeli di Gemona del Friuli, Scuola Infanzia Paritaria “San Antonio” di Travesio.

LAURA D’ORLANDO
Vicesindaco con delega a Istruzione e Cultura del Comune di Tolmezzo