Dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Tarvisio l’invito a non dare da mangiare ai cervi
Quest’inverno è stato caratterizzato da intense precipitazioni nevose, che hanno determinato un manto persistente sulla superficie forestale per molte settimane. La neve è un fattore di selezione naturale, che gioca un ruolo determinante per l’ecosistema, regolando la popolazione degli ungulati e favorendo quella dei carnivori.
Generalmente gli animali, in questa fase, sono indotti a scendere a valle, alla ricerca di cibo, ed inevitabilmente si trovano ad interagire, anche pericolosamente, con le aree antropizzate e le infrastrutture. Molti cittadini, spinti da comprensibili ed apprezzabili intenti, cercano di alleviare le sofferenze degli animali allestendo dei punti di foraggiamento.
“Purtroppo questo comportamento non è corretto, perché può determinare spiacevoli conseguenze dirette ed indirette – dicono dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Tarvisio -. Alcuni alimenti potrebbero essere loro nocivi, come gli avanzi della cucina. Inoltre questa pratica rende gli animali più confidenti verso l’uomo, e mette in pericolo, oltre che l’incolumità pubblica, la loro stessa incolumità futura, poiché aumenta il rischio di incidenti con automezzi o con animali domestici. I cervi potrebbero inoltre abituarsi a frequentare i fondovalle anche in periodo primaverile ed estivo, con relativi danni ad orti e giardini”.
Per aiutare gli animali a superare l’inverno e a tenerli al sicuro dal contatto con gli insediamenti umani, il Reparto Carabinieri Biodiversità di Tarvisio ha, da anni, provveduto a costruire opportuni punti di foraggiamento all’interno della Foresta, dove gli animali vengono regolarmente supportati con cibo adatto alla loro fisiologia, permettendo al contempo un monitoraggio delle popolazioni, anche all’interno di progetti scientifici.
Per questa difficile stagione invernale sono stati approntati circa 25 tonnellate di fieno, in parte acquistate direttamente, in parte donati da privati.
“È bene pertanto prendere consapevolezza che dare da mangiare agli animali è una pratica dannosa e pericolosa per le persone e gli animali stessi”, si conclude la nota.