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Dalla protesta alla proposta, gli esercenti di Tolmezzo pronti a ripartire

Gli esercenti e i commercianti di Tolmezzo, i primi in Friuli Venezia Giulia a scendere in piazza civilmente il 27 aprile scorso per gridare la loro disperazione dopo oltre due mesi di chiusure forzate, hanno deciso di aggregarsi dal basso unendo le proprie forze, abbandonando le individualità del passato, gettando le basi per una piattaforma di idee, proposte, soluzioni concrete tali da far uscire la categoria, cuore pulsante dell’economia cittadina, da una crisi irreversibile.

Sono oltre sessanta gli esercenti che si sono ritrovati in questi giorni con l’obiettivo di dare gambe solide e rapide ad una serie di iniziative a breve, medio e lungo raggio per scongiurare la chiusura delle attività messe in ginocchio dall’emergenza coronavirus. Un nucleo di lavoro, si legge in una nota, pronto a collaborare immediatamente con l’amministrazione comunale, maggioranza e minoranza assieme, la Polizia Locale e le associazioni di categoria, senza preconcetti ma con grande determinazione.

“Non c’è tempo da perdere – spiegano –, occorre agire al più presto per trovare prima di tutto un protocollo organizzativo per le riaperture, una serie di regole univoche e chiare sulle quali convergere, che tutti sono pronti a rispettare per la garanzia di sicurezza collettiva; accanto a ciò va steso un piano per agevolare l’utilizzo degli spazi pubblici del centro città e le pertinenze dei locali in maniera da agevolare le attività nel rispetto del distanziamento sociale; terzo elemento fondamentale gli sgravi sulla tassazione locale”.

Il gruppo di esercenti tolmezzini ha già aperto una casella mail tolmezzoriparte@gmail.com, attraverso la quale tutti i colleghi possono far pervenire entro breve termine idee, suggerimenti, proposte. Da queste verrà fatta sintesi per tradurre in un documento snello, concreto e applicabile, grazie anche alla collaborazione di alcuni professionisti resisi disponibili gratuitamente oltre che degli amministratori locali. Per questo – dicono gli esercenti – chiediamo per i prossimi giorni al Comune di Tolmezzo la convocazione straordinaria di un primo incontro nel quale siamo pronti a presentare le prime ipotesi di lavoro dalle quali partire e un secondo incontro di condivisione con tutti gli esercenti su quanto emerso”.

“Accogliamo le prime aperture dell’amministrazione comunale espresse sulla stampa e siamo pronti a fare la nostra parte per far risollevare la città da una delle crisi più pesanti della sua storia”, la conclusione.