FVGTerritorio

Dalla Regione Fvg 30 milioni a sostegno di mondo del lavoro, famiglie e scuole

Sostegno al mondo del lavoro, alle famiglie e alle scuole: sono le priorità dell’assestamento di bilancio della Regione Friuli Venezia Giulia che conta su 30 milioni di euro e il cui disegno di legge è stato approvato dalla Giunta Regionale nella seduta di oggi a Trieste.
Rispetto a un avanzo complessivo di 98 milioni, l’Amministrazione del Friuli Venezia Giulia ha deciso di impiegarne per ora 30, tenendo conto dell’esito del negoziato Stato-Regioni sulle risorse finanziarie ma anche dell’incognita legata alla voce sanità, che richiede, come ha spiegato l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, un atteggiamento prudenziale nell’impiego dei fondi pubblici. Nella trattativa con il Governo il fronte del riconoscimento delle spese sanitarie derivante dall’emergenza rimane, infatti, ancora aperto.
La posta più cospicua dei 30 milioni è indirizzata al lavoro e all’istruzione, con 9 milioni complessivi, 2 dei quali dedicati a una nuova misura voluta dal governatore Massimiliano Fedriga e destinata a finanziare agevolazioni alle aziende insediate in Friuli Venezia Giulia che assumono dipendenti, con incentivi a fondo perduto stimati in 10mila euro a lavoratore, secondo un regime compatibile con l’attuale sistema degli aiuti di Stato. Un milione dei 9 dedicati alle politiche del lavoro e istruzione va all’utilizzo dei disoccupati nei cantieri, mentre 700mila euro irrobustiscono il contenimento delle rette per i servizi della prima infanzia.
Al sostegno delle spese degli studenti per il trasporto pubblico locale la manovra estiva regionale destina 3 milioni, con la novità di estendere il beneficio anche alle tratte urbane dal prossimo settembre. Il Friuli Venezia Giulia ospiterà l’Eyof invernale 2023, il Festival olimpico della gioventù europea, per il quale l’assestamento stanzia 7 milioni di euro. Accanto 2,6 milioni per la viabilità, l’economia viene supportata con 2 milioni alle Camere di commercio, confermando così il rifinanziamento della legge 30 voluto dall’attuale Amministrazione regionale, con 2 milioni all’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale per spese di funzionamento e infrastrutture e con 500mila euro riservati allo scorrimento delle graduatorie su infissi e fotovoltaico.
La Regione investe nell’assestamento, con il ddl approvato oggi, 1,4 milioni per la ripresa in sicurezza dell’attività teatrale ai fini di garantire il distanziamento sociale nelle sale. Infine, 1,5 milioni vanno al finanziamento dell’accordo di programma per la realizzazione del parco dei dinosauri di Duino-Aurisina.
Alla manovra estiva, come ha confermato l’assessore Zilli, seguirà un successivo assestamento autunnale, che metterà a disposizione della comunità regionale altre risorse allorché sarà più definito il quadro generale dei rapporti con lo Stato sotto il profilo finanziario e in particolare il tema del rimborso delle spese sanitarie sostenute dalla Regione autonoma per fronteggiare la pandemia.

MOVIMENTO 5 STELLE “Passiamo da un assestamento quasi a saldo zero a uno da 30 milioni di euro. Per questo sarebbe corretto riconvocare la Commissione bilancio, anche a costo di rinviare la seduta d’aula di una settimana”. Lo afferma il Gruppo del MoVimento 5 Stelle nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, dopo l’approvazione  del ddl di assestamento di bilancio.
“Nell’ottica della collaborazione da sempre auspicata dal presidente Fedriga, e concretizzatasi con sulle risorse garantite dallo Stato, sarebbe opportuno sedersi tutti attorno a un tavolo per valutare la destinazione delle somme messe a disposizione dalla Giunta solo questa mattina – sottolineano i consiglieri M5S -. La Commissione competente è, in questo senso, la sede più opportuna, invece di trovarci martedì mattina emendamenti da votare già nel pomeriggio, con scelte, alcune condivisibili, ma come al solito blindate”.
“Abbiamo avanzato la proposta di rivedere il calendario dei lavori ma la maggioranza è intenzionata a andare avanti per la sua strada e votare l’assestamento come il regolamento suggerisce, ma non obbliga, entro il 31 luglio – sostengono gli esponenti pentastellati -. Ci sembra paradossale che l’assestamento di bilancio originario, che spostava 6 milioni di euro, abbia percorso tutto l’iter nelle sei Commissioni, mentre emendamenti per complessivi 30 milioni arrivino direttamente in aula, senza il necessario approfondimento, ma, come temiamo, senza nemmeno possibilità di apportare modifiche e miglioramenti”.
“Se il problema è quello di non voler lavorare ad agosto – conclude la nota – si sarebbe potuto convocare la Commissione già il prossimo venerdì: sarebbe stato comunque un passaggio apprezzabile per dare un ruolo al Consiglio regionale che non sia solo quello di passacarte della Giunta”.