Dalla Regione Fvg arrivano 8,5 milioni per sostenere l’avvio di nuove attività imprenditoriali
Il 19 aprile aprirà lo sportello per la presentazione delle domande di contributo a valere sul bando per il supporto alle nuove realtà imprenditoriali, che prevede una dotazione finanziaria di 8,5 milioni (fondi Por Fesr 2014-20).
Il bando, approvato dalla Giunta regionale, intende incentivare la creazione di nuove imprese supportando i costi per l’avvio dell’attività e gli investimenti nel primo periodo e consentire, grazie ai contributi a fondo perduto erogati in regime di de minimis, di consolidare l’azienda nella sua fase di avvio, mitigando il possibile indebitamento. Possono beneficiare dei contributi aspiranti imprenditori e nuove imprese che abbiano definito un business plan. L’importo massimo del contributo a fondo perduto, pari al 60% della spesa ritenuta ammissibile, non deve essere superiore a 100.000 euro. L’importo complessivo degli aiuti de minimis concessi ad un’impresa unica, non può superare 200.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.
Sono ammissibili spese per beni nuovi di fabbrica; consulenze; servizi e prestazioni specialistiche; adeguamento e ristrutturazione dei locali; installazione impianti; progettazione, direzione lavori e collaudo; realizzazione o ampliamento del sito internet; locazione dei locali (anche in coworking); operazioni di credito per ottenere finanziamenti destinati all’attività aziendale; acquisto, ad esempio, di impianti specifici, arredi, macchinari e attrezzature, strumenti, hardware e software, acquisizione di brevetti o altre forme di proprietà intellettuale, diritti di licenza di sfruttamento o di conoscenze tecniche anche non brevettate; certificazione di qualità, deposito dei marchi e registrazione dei brevetti; veicoli; pagamento di canoni di utilizzo di software; pubblicità e attività promozionali, anche per la partecipazione a fiere ed eventi. Le spese di investimento devono rappresentare almeno il 70% del totale delle spese ammissibili.
La chiusura finale del bando è fissata al 21 dicembre 2018, ma sono previste anche due chiusure intermedie: lo sportello del primo periodo si chiude il 30 giugno, quello del secondo il 30 settembre.