Daspo Urbano a Tolmezzo per vandalismi, assembramenti e molestie ai passanti
Arriva il “Daspo Urbano” a Tolmezzo, ovvero il divieto di accedere a un determinato luogo per motivi di ordine pubblico per chi sarà sorpreso in condotte contrarie al decoro (assembramenti, schiamazzi, urla), lesive nei confronti dell’incolumità e della sicurezza delle persone, della proprietà pubblica e privata (imbrattamento e danneggiamenti).
L’ordine di allontanamento (che riguarda alcuni spazi cittadini e l’area adiacente in un raggio di 300 metri) avrà una durata di 48 ore; al trasgressore potrà essere anche elevata una multa, da 100 a 300 euro, in caso di violazione delle disposizioni sul corretto utilizzo e fruizione delle aree cittadine. Per porre un freno alla recrudescenza di comportamenti dannosi, frequenti in alcune zone della città (autostazione e vie limitrofe, centro studi, giardini e parchi pubblici, pertinenze delle aree ospedaliere e di cura) e posti in essere da soggetti intemperanti e inosservanti delle regole e delle istituzioni, il sindaco Francesco Brollo ha firmato un’ordinanza che dispone specifiche misure a tutela della vivibilità urbana, del decoro del centro abitato e della sicurezza: l’obiettivo è quello di contenere gli episodi oggetto di ripetute segnalazioni al fine di garantire a tutti i cittadini una fruizione in sicurezza, tranquillità e igiene degli spazi pubblici della città.
“Il miglioramento della sicurezza percepita e reale, così come la soluzione al disagio giovanile non si risolvono con la sola repressione – afferma il primo cittadino –, perciò questo provvedimento si inserisce in un percorso che abbiamo avviato negli anni e che va potenziato sicuramente, ma che partendo dal miglioramento estetico della stazione attraverso i murales, passando per la realizzazione o il sostegno di eventi culturali o l’attivazione di laboratori dedicati ai giovani cerca di affrontare i temi sul tavolo in modo organico. Tuttavia ci sono determinate situazioni di disturbo e vandalismi che vanno puniti e per i quali le forze dell’ordine hanno da oggi uno strumento in più con questa ordinanza. Gli episodi ripetuti che limitano o disturbano la libertà dei cittadini o che causano apprensione e percezione di potenziale pericolo, – conclude Brollo – vanno perciò sanzionati senza esitazione”.
L’Amministrazione comunale rafforza, dunque, gli strumenti a servizio delle forze dell’ordine per rendere ancora più incisiva ed efficace l’azione di controllo e vigilanza del territorio, dopo essersi già attivata nel corso degli anni con varie iniziative: dai murales che hanno migliorato il decoro della zona dell’autostazione, agli eventi promossi e realizzati direttamente o tramite i Servizi Sociali per favorire l’inclusione sociale, fino ai laboratori artistici riservati ai giovani dagli 11 ai 19 anni, con lo scopo di occasioni di crescita, confronto e opportunità creative nell’ambito degli spazi della stazione delle corriere.
L’ordine di allontanamento sarà trasmesso al Questore di Udine e, ove ne ricorrano le condizioni, il soggetto sarà segnalato ai servizi socio sanitari. L’inosservanza del divieto di accesso nelle 48 ore successive la violazione comporta l’applicazione di una sanzione che va da 200 a 600 euro e l’emissione di un nuovo ordine di allontanamento. Il Questore di Udine, inoltre, qualora la condotta tenuta possa creare pericolo per la sicurezza, può disporre – con un provvedimento motivato – il divieto di accesso ad una o più aree fino a 12 mesi individuando modalità applicative del divieto compatibili con le esigenze di mobilità, salute e lavoro del destinatario dell’atto.