De Monte interroga l’Europa sull’elettrodotto Somplago-Wurmlach
“La scelta della Commissione europea di inserire l’elettrodotto aereo Somplago-Würmlach tra i progetti infrastrutturali di interesse comune nel settore dell’energia appare in evidente contrasto con la decisione assunta dall’Austria, che su questa infrastruttura ha espresso parere contrario, e sulla conseguente scelta del Friuli Venezia Giulia di non inserire l’opera nel Piano energetico regionale. Chiedo quindi alla Commissione non solo le motivazioni dell’inserimento dell’infrastruttura nel suddetto elenco, ma anche se non ritenga opportuno allineare la propria posizione a quella espressa dai territori interessati”.
Lo afferma l’europarlamentare Pd Isabella De Monte, che ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea sull’elettrodotto aereo Somplago-Würmlach, inserito tra i 195 progetti infrastrutturali di interesse comune nel settore dell’energia lo scorso 18 novembre.
Secondo De Monte “siamo di fronte a una serie di valutazioni discordanti, che hanno suscitato non poche perplessità. L’inserimento del progetto tra quelli di interesse comunitario prevede infatti che esso possa eventualmente fruire del sostegno finanziario erogato tramite il meccanismo per collegare l’Europa, ma – osserva De Monte – ciò non tiene conto del fatto che l’Austria, per ragioni di carattere ambientale, ha negato l’autorizzazione alla realizzazione dell’elettrodotto aereo per la parte di sua competenza. La Regione Fvg non ha quindi inserito l’infrastruttura all’interno del Piano energetico regionale nella formulazione attuale del progetto, pur rimandendo a disposizione per un eventuale progetto interrato transfrontaliero”.
“Davanti a una situazione di contrarietà e di impossibilità di realizzare l’elettrodotto – evidenzia De Monte – chiedo quindi alla Commissione quali siano le motivazioni alla base della sua scelta e come intenda attivarsi al fine di allineare le proprie posizioni a quella dalle parti interessate”.