Debora Serracchiani incontra gli imprenditori di Forgaria
La viabilità è stata al centro dell’incontro tra la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e circa 25 imprenditori dell’area di Forgaria del Friuli, svoltosi all’interno dell’azienda Hpf, al quale ha partecipato anche il consigliere regionale Enio Agnola.
Gli imprenditori, per lo più artigiani e titolari di piccole e medie imprese, hanno evidenziato, in particolare, le difficoltà che le aziende locali devono superare a causa dei numeri sottopassaggi alla linea ferroviaria Sacile-Gemona del Friuli, che rendono difficoltoso il passaggio dei mezzi pesanti e il trasporto delle merci.
Un tema annoso ma particolarmente attuale con la conferma del mantenimento di quella tratta ferroviaria per fini turistici, in merito al quale Serracchiani ha garantito che “la questione sarà affrontata già la prossima settimana durante un incontro tra la direzione Infrastrutture, Fvg Strade e gli enti locali. Verranno raccolti e confrontati i progetti esistenti per identificare soluzioni e percorsi alternativi che, analogamente a quanto in corso di realizzazione in altre aree della regione, potrebbero consentire di eliminare i ‘colli di bottiglia’ rendendo la circolazione più agevole e sicura”.
In merito allo sviluppo turistico la presidente ha rimarcato che “il Friuli Venezia Giulia sarà l’unica regione italiana con due treni storici e proprio attraverso la ferrovia e le sue stazioni sarà possibile favorire lo sviluppo di un turismo slow con l’integrazione, già prevista, tra le piste ciclabili della zona e la ciclovia Alpe Adria e positive ricadute economiche per il territorio”.
Al termine dell’incontro alla Hpf, azienda specializzata in alta tecnologia della forgiatura per i settori medicale, automotive, aeronautico ed energetico che dà lavoro a 150 persone, Serracchiani ha visitato altre due realtà locali: il birrificio Garlatti Costa e il salumificio Coletti.
La prima è un’attività insediatasi nell’area a luglio di quest’anno, che produce birre di qualità con orzo coltivato in Friuli Venezia Giulia ed i cui amministratori puntano sul legame con il territorio per creare un valore aggiunto per i propri prodotti. Il salumificio Coletti è stato invece fondato nel 1948 ed è una storica azienda a conduzione familiare con un forte radicamento con la comunità locale i cui prodotti sono realizzati solo con carni italiane.