Delia del Carril in mostra ad Arta Terme
Venerdì 19 agosto alle ore 18 a Palazzo Savoia di Arta Terme, verrà inaugurata la mostra “Filo d’acciaio e miele”, dove saranno esposte, per la prima volta in Europa, le opere della pittrice Delia del Carril, artista argentina nota alla storia soprattutto per essere stata la seconda moglie di Pablo Neruda. Un avvenimento eccezionale che raccoglie una rara collezione della sua produzione grafica, per un’esposizione realizzata grazie al sostegno della Regione FVG, di Promoturismo e con il patrocinio dell’Ambasciata del Cile in Italia e del Museo de Arte Contemporáneo Facultad de Artes Universidad de Chile.
L’evento è tra i più significativi della rassegna “Il soggiorno dei poeti e degli artisti”, pronta ad ospitare nel comune carnico caro al Carducci, un’esposizione straordinaria fortemente voluta dall’amministrazione comunale di Arta Terme ed in particolare dall’assessore alla cultura Guido Della Schiava.
La collezione raccoglie il meglio della produzione di Delia del Carril tra gli anni ’50 e ’60, in particolare le incisioni, con acquaforte, acquatinta e bulino, e le serigrafie dal grande impatto emotivo, rappresentanti una realtà filtrata da sogni, visioni e ricordi di un’artista che visse in prima persona eventi tragici come la Guerra Civile spagnola.
I leggendari cavalli delle pampas argentine, le donne e il popolo cileno, i gauchos, i tori, scene di vita campestre e ambientazioni di guerriglia, sono questi i soggetti ed i temi tanto cari a Delia.
Le sue opere ad Arta Terme permetteranno di conoscere, sotto un profilo del tutto nuovo, il carattere di questa donna forte che visse intensamente una lunga vita, centoquattro anni, tra Argentina, Francia, Messico, Spagna, Italia, Unione Sovietica, Mongolia, India e Cina, accompagnando il marito Neruda nella sua intensa attività diplomatica.
La mostra resterà aperta fino al 10 settembre e fa da corona ad altre tre esposizioni inaugurate ad Arta Termequest’estate: la “Mostra permanente del fossile”, “A cent’anni dalla Grande Guerra”, aperta fino al 3 settembre, e “Antonio e Livio Pascolo, artisti della medaglia”, fino al 28 agosto.