Dentista “sociale”, dal 19 dicembre attivo a San Daniele
È partito il Programma regionale di Odontoiatria sociale. Dal 12 dicembre saranno attivi i Centri Unici di Prenotazione (CUP) regionali per la prenotazione del servizio. Ad annunciarlo in conferenza stampa, nella sede della Regione a Udine, la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, l’assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca assieme al coordinatore della Rete odontoiatrica regionale Roberto Di Lenarda.
“Siamo soddisfatti di annunciare l’avvio di questo significativo Programma, frutto di un proficuo lavoro di squadra durato due anni durante i quali, vista la mancanza di linee guida comuni, si è dovuto riorganizzare il sistema per dare adeguate risposte ai cittadini” ha indicato la presidente.
In questo lasso di tempo, infatti, si è compiuto un monitoraggio sulle attività dei singoli Centri erogatori, Distretti e Aziende sanitarie, sulle normative e sulle progettualità esistenti sul territorio italiano e sono stati effettuati i controlli dei locali e delle strumentazioni per definire gli investimenti necessari, le vulnerabilità, i criteri di accesso e la compartecipazione dell’utente ai costi. Si tratta di un Programma che riguarda la Sanità pubblica del FVG che nasce per rispondere alle esigenze delle persone più fragili che, per motivi di salute o economici, non accedono alle cure dentistiche.
“Riusciamo ad offrire questo progetto – ha precisato Serracchiani – grazie al lavoro di riorganizzazione del sistema sanitario che ha consentito di recuperare risorse da investire in nuovi servizi”.
L’offerta odontoiatrica del Programma è dedicata ai residenti del Friuli Venezia Giulia a eccezione delle urgenze a cui possono accedere anche i cittadini non residenti e che sono trattate nei cinque Pronto Soccorso regionali dedicati e già attivi a Trieste, Gorizia, Udine e Pordenone, mentre l’apertura a Gemona del Friuli è prevista a inizio anno. Il Programma investe sull’età evolutiva in un’ottica di prevenzione tanto che, come ha illustrato Di Lenarda, “la fascia di età 0-6 anni verrà esentata dalla compartecipazione al ticket mentre la fascia dai 7 ai 14 anni sarà soggetta alle normali regole di compartecipazione alla spesa”.
Attenzione viene posta anche alla vulnerabilità sanitaria, ovvero a quei pazienti (oncologici, trapiantati ecc.) che per condizioni patologiche e fisiologiche necessitano di maggior tutela sanitaria, e alla vulnerabilità sociale; per questi utenti vengono definiti percorsi dedicati. Fra i servizi offerti, le visite odontostomatologiche garantite a tutta la popolazione residente in FVG indipendentemente dai limiti di reddito: “in questo contesto – ha illustrato Di Lenarda – è prevista l’apertura entro gennaio di un ambulatorio dedicato alla patologia e medicina orale, per almeno quattro ore settimanali, in ciascuna Azienda sanitaria per la diagnosi precoce del carcinoma orale”.
Per quanto concerne le liste d’attesa, il Programma prevede la presa in carico, entro 30 giorni, dei pazienti che hanno patologie sistemiche significative, ad esempio quelli che devono iniziare una chemioterapia o i trapiantati. Per Trieste, Gorizia e Pordenone i criteri di priorità sono già stati definiti mentre per Tolmezzo e Udine partiranno con l’inizio dell’anno. Per realizzare questi obiettivi si è implementato il personale ed è prevista, la prossima settimana, una selezione per l’assunzione di personale con contratto libero professionale per un totale di circa 30 unità.
“Il progetto di Odontoiatria sociale – ha chiarito Telesca – è un esempio di come si riorganizza la Sanità governando la spesa ma mantenendo alti i livelli assistenziali e introducendo dei servizi aggiuntivi; grazie a questo progetto garantiamo, infatti, su tutto il territorio omogeneità delle prestazioni base previste dai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) aggiungendo degli extra LEA quali ad esempio i trattamenti ortodontici e di protesi totale”.
Il servizio è attivo a Trieste e a Udine mentre dal 19 dicembre sarà disponibile anche a San Daniele del Friuli, Cervignano del Friuli, Azzano Decimo attraverso la prenotazione delle visite tramite il CUP a partire dal 12 dicembre. I criteri di inclusione per il trattamento gratuito per le protesi, come ha chiarito Di Lenarda, sono l’età superiore a 65 anni, l’edentulia (mancanza di tutti i denti) e un ISEE inferiore a 6.000,00 euro mentre è prevista una contribuzione pari a 250,00 euro per la protesi se il cittadino ha un ISEE tra i 6.000,00 e i 10.000,00 euro che sale a 500,00 euro tra i 10.000,00 e i 15.0000,00 euro di ISEE. Telesca ha ricordato, infine, che il piano verrà presentato domani al Ministero della Salute.