Depuratore di Villanova di San Daniele, Cafc respinge le accuse

Le piogge intense, che hanno causato danni ingenti nell’area pedemontana del Medio Friuli nella notte fra giovedì 24 e venerdì 25 settembre, hanno determinato all’interno dell’area di Villanova smottamenti sui terrapieni attigui al depuratore di Villanova Nord in comune di San Daniele del Friuli.

“Tutto funziona a regime – si legge in una nota di CAFC -. Il depuratore è regolarmente in marcia e nessun danno è stato riscontrato ai manufatti dedicati. Gli smottamenti hanno messo in luce i cavidotti elettrici, senza però alcuna interruzione della loro funzionalità. CAFC si è subito attivata per la messa in ripristino dei terrapieni e dell’area contigua ai manufatti. Non sono avvenuti sversamenti: non è fuoriuscito alcun liquame dalle vasche in esercizio”.

“CAFC opere, come sempre, in piena trasparenza: nessun comportamento omissivo, come surrettiziamente evidenziato da qualcuno, è stato tenuto, prova ne sia il dato oggettivo dell’impianto che è in regolare funzionamento – prosegue la nota, che arriva dopo le dichiarazioni di questa mattina del consigliere regionale del M5S Cristian Sergo, il cui nome non viene comunque citato -.  CAFC rispedisce al mittente ogni tipo di accusa formulata e smentisce tutti gli inutili allarmismi sollevati da qualcuno. Si tratta di situazioni di totale gestibilità da parte degli addetti CAFC che sono già in campo”.