Dimessa la prima paziente ricoverata in riabilitazione cardiologica a Gemona
“Siamo orgogliosi di annunciare che proprio ieri abbiamo dimesso da Gemona il primo paziente che ha fatto un ricovero di riabilitazione cardiologica in una struttura pubblica di tutto il Friuli Venezia Giulia”. Lo afferma il Direttore della Struttura di Cardiologia dottor Antonio Di Chiara, annunciando che “la Struttura Polifunzionale del Presidio Ospedaliero per la Salute di Gemona ha iniziato a svolgere l’attività di ricovero post-chirurgico per cardiopatici che necessitino di un periodo di riabilitazione sia fisica, che educativa per stili di vita adeguati”.
Di Chiara ha quindi spiegato che “il paziente trattato ha avuto un infarto in marzo, è stato operato di bypass in circolazione extracorporea in Cardiochirurgia a Udine, è stato poi trasferito a Gemona e dimesso ieri dopo rieducazione funzionale ed educazione terapeutica”.
“Dopo l’inaugurazione della nuova dialisi è tempo di altre buone notizie per l’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 3 “Alto Friuli – Collinare – Medio Friuli” – è stato rimarcato in una nota – . Il 2016 si sta infatti rivelando un anno importante per il riassetto dell’organizzazione e della gestione delle strutture.
“Questo è un traguardo importante per noi; ovviamente in sanità dobbiamo essere sempre in miglioramento continuo, ma aprire nuove strade è motivo di grande soddisfazione per tutte le persone che partecipano al progetto” sottolinea il Direttore Generale Pier Paolo Benetollo, anticipando che anche la Cardiochirurgia di Trieste ha già contattato la Struttura. “Voglio ringraziare a nome della Direzione aziendale tutti i collaboratori che hanno reso possibile la concretizzazione di questo progetto”.
La neonata AAS3 sta effettuando la riorganizzazione complessiva su base aziendale delle attività di cardiologia. Ogni sede aziendale viene specializzata fornendo ad ogni persona il servizio specialistico più adatto alla patologia riscontrata.
Questa riorganizzazione prevede che le persone affette da patologie cardiache croniche importanti vengano presi in carico in ambulatori specifici per la singola patologia, invece che generici, in sedi dotate delle strumentazioni idonee. Adesso quindi chi ha subito un infarto viene accolto nelle strutture collocate a Tolmezzo e San Daniele dove può disporre di competenze specialistiche e – qualora sia necessario – di tecnologie in grado di fornire prestazioni di migliore qualità e coerenti alle linee guida nazionali e regionali; questo approccio infatti consente di ottenere risultati di salute migliori.
“In Gemona, in particolare” prosegue il dottor Benetollo “ l’attività di Cardiologia è stata potenziata:
– L’offerta di visite cardiologiche a Gemona è raddoppiata
– E’ stata attivata la degenza di riabilitazione cardiologica all’ interno della Struttura Polifunzionale
– A Gemona è stato attivato, sempre questo mese, un servizio di cardiologia dedicato interamente alla collaborazione con i Medici di Medicina Generale (MMG): un cardiologo a loro disposizione per consulenze dirette, telefoniche o con visite ambulatoriali o domiciliari da fare insieme f. Si tratta di una sperimentazione importante di un nuovo modello di collaborazione fra MMG e specialisti che verrà poi progressivamente esteso