Domani a Gemona la Santa Messa con i Vescovi gemellati per il Terremoto
All’indomani del sisma che il 6 maggio del 1976 mise in ginocchio il Friuli grandissima fu la solidarietà che, da ogni angolo del mondo, giunse alle comunità terremotate. A scrivere una pagina straordinaria di quella preziosa solidarietà fu proprio la Chiesa italiana e uno dei momenti più forti della sua azione fu l’istituzione dei gemellaggi tra 80 diocesi italiane con altrettante parrocchie friulane, le più colpite dalla devastazione sismica.
Giovedì 5 maggio, nella vigilia del 40° anniversario del terremoto, la Chiesa friulana rinnoverà la propria gratitudine con una Santa Messa solenne che sarà presieduta, alle 17 nel Duomo di Gemona, dall’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, e concelebrata dai Vescovi delle diocesi gemellate o loro delegati che per l’occasione giungeranno da tutta Italia nella cittadina simbolo terremoto.
«Nel 40° anniversario, che coincide con il Giubileo della Misericordia – ha scritto l’Arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, ai Vescovi –, vorremmo in forma solenne esprimere nuovamente a tutte le Diocesi gemellate la nostra riconoscenza più viva. Siamo consapevoli del tempo trascorso, degli avvicendamenti dei pastori nelle Diocesi e nelle stesse comunità terremotate. Ma la Santa Messa del 5 maggio vuole testimoniare e non disperdere la memoria di tanto bene donato e ricevuto e per riaffermare il dettato evangelico della solidarietà e della condivisione».
I Vescovi nelle giornate del 5 e del 6 maggio faranno inoltre visita alle comunità delle parrocchie gemellate perché ancora oggi è vivo il legame nato tra le macerie del sisma.
La celebrazione sarà trasmessa in diretta dall’emittente diocesana «Radio Spazio».