Domiciliari per la titolare della Lavanda di Venzone
Detenzione domiciliare per Paola (Palmina) Toso, 60 anni, originaria di Ruda e residente a Tricesimo, meglio nota come la signora della Lavanda di Venzone. A renderlo noto oggi il Messaggero Veneto che racconta della decisione, scattata a seguito di una richiesta dell’Inps che contesta alla donna un omesso versamento di ritenute previdenziali, relativo ad una vicenda del 2008.
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“L’ordine a firma del pm di Udine – si legge – è stato eseguito dai carabinieri mercoledì 21 ottobre. Rigettata l’istanza di affidamento al servizio sociale, il tribunale di sorveglianza della Corte d’appello di Trieste ha stabilito di concedere a il beneficio della detenzione domiciliare, ritenendolo idoneo a garantire un suo «effettivo e graduale reinserimento sociale» e a prevenire, nel contempo, il pericolo di una reiterazione del reato”.
L’avvocato della Toso, Giulia Klavora, si è limitata a indicare quale «unica spiegazione la crisi economica. Quella – aggiunge – che è all’origine dei problemi di tante altre aziende».