Riccardo Pittin porta la Carnia Bike alla Parigi-Roubaix
Anche l’ASD Carnia Bike è stata protagonista della Parigi-Roubaix, la corsa ciclistica più affascinante del mondo.
Sabato 9 aprile, infatti, alla consueta kermesse riservata ai cicloamatori che anticipa di un giorno la “Classica Monumento”, c’era anche Riccardo Pittin, uno dei 5000 presenti al via di uno degli appuntamenti più attesi dell’anno per gli appassionati. Non si tratta di una gara competitiva, tanto che è prevista una partenza alla francese, ovvero libera (nel caso specifico dalle 7 alle 9), senza classifiche.
“E’ stata proprio una bella esperienza – racconta Pittin -. Abbiamo attraversato tutti i 27 settori di pavè percorsi il giorno dopo dai professionisti, per complessivi 172 km. Una corsa quindi molto impegnativa e difficile. Un momento delicato c’è stato nel settore più famoso, la Foresta di Arenberg, perchè con il passaggio di migliaia di ciclisti c’era un gran pantano, molto scivoloso, sembrava di pedalare sul ghiaccio. Ho messo due volte il piede a terra e mi è caduto il portaborracce a causa delle vibrazioni, ma posso vantarmi di non essere caduto e di essere arrivato senza particolari problemi al mitico Velodromo di Roubaix”.
Domenica, ovviamente, Pittin non ha voluto perdersi il passaggio dei campioni del pedale, scegliendo proprio Arenberg: “Andavano ad una velocità incredibile, vedendoli dal vivo capisci che rispetto a noi i professionisti sono realmente di un altro pianeta – racconta Riccardo -. Fra l’altro mi trovavo poco più avanti rispetto al punto in cui una moto ha travolto Elia Viviani”.
Pittin ha partecipato indossando la maglia della Carnia Classic Fuji-Zoncolan, la gran fondo ciclistica in programma domenica 28 agosto a Tolmezzo per l’organizzazione della Carnia Bike (info su www.carniaclassic.com). Inevitabilmente il nome Zoncolan ha suscitato l’interesse di molti appassionati.
“Negli ultimi 5 anni ho preso parte a Giro delle Fiandre, Milano-Sanremo, Liegi-Bastogne-Liegi, Amstel Gold Race e ora Parigi-Roubaix – aggiunge Pittin -. Posso dire di aver completato il mio personale Grande Slam!”.