Dopo l’argento di squadra, Jonathan Milan bronzo ai Mondiali di Glasgow
Trionfo di Filippo Ganna nell’inseguimento individuale ai Mondiali di ciclismo su pista, a Glasgow, disputato domenica. Il campione di Verbania ha vinto la medaglia d’oro battendo di soli 54 millesimi il britannico Daniel Bigham e conquistando così il suo sesto successo iridato nella specialità.
Sul podio mondiale è salito anche un altro azzurro, il friulano Jonathan Milan, il quale si è imposto nettamente nella finalina per il bronzo che lo vedeva opposto al portoghese Ivo Oliveira.
Doppia medaglia dunque per l’Italia. Le parole di Marco Villa: “Vincere ancora un mondiale è una grande gioia, sono contento per Filippo e per Jonathan, che questa mattina c’era rimasto un po’ male. Capita, è stata una stagione particolare in cui ha speso tante energie al Giro e non ha ancora recuperato del tutto e non ha ancora assimilato bene i lavori. Però già nella finalina ha fatto un bel tempo e ha vinto con merito. Filippo ha fatto una gara incredibile. Anche io ad un certo punto pensavo non ce la facesse. Gli avevo detto in fase di preparazione di non far scappare troppo l’inglese. Dopo 11 giri Bigham ancora guadagnava e ho iniziato a dubitare, ma Filippo ha una classe straordinaria”.
Filippo Ganna: “Se pensavo di farcela ad un certo punto della gara? No”.
Jonathan Milan: “Ogni giorno è sempre più difficile ma ogni giorno cerchiamo di arrivare sempre più in alto gestendo le energie del momento. Sono rimasto un po’ deluso dopo le qualifiche, non ho avuto buone sensazioni e pensavo di fare meglio. Ma alla fine il terzo posto mi può soddisfare”.
Il presidente Cordiano Dagnoni: “E’ stato un inizio di mondiale un po’ in salita dopo una serie di quarti posti e finalmente un podio con due italiani e un titolo mondiale. Eravamo rassegnati ad una medaglia d’argento e invece solo Ganna è in grado di regalare queste emozioni”.
La giornata per la pista azzurra comincia già con il duello che ha poi infiammato la finale. Nelle qualificazioni Filippo Ganna si avvicina al suo limite personale (che è anche record del mondo) e stampa il miglior tempo (4’01”344) nel duello contro l’idolo di casa Daniel Bigham (4’02”961). Terzo tempo per Jonathan Milan (4’06”393) che non nasconde la delusione.