Doppio appuntamento a Tolmezzo con Carniarmonie
I due prossimi appuntamenti di Carniarmonie fanno tappa a Tolmezzo. Due concerti dal grande valore, non solo artistico ma anche simbolico e civile, in quanto si propongono di sensibilizzare il pubblico, attraverso la musica, alla tutela del patrimonio storico locale e alla riflessione su temi di grande portata ed attualità.
Il primo è mercoledì 31 agosto, alle ore 20.45, nel luogo simbolo della Carnia: Palazzo Linussio. Nello splendido salone da ballo affrescato da Francesco Chiarottini, aperto in via del tutto straordinaria al pubblico (ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria chiamando il numero 331 7485400. Sarà inoltre necessario esibire nel luogo del concerto un documento di riconoscimento), avrà luogo il concerto laboratorio “Il Cantiere dell’Arte” diretto dal clarinettista Claudio Mansutti. Un ensemble composto dai migliori giovani strumentisti a fiato della Regione, selezionati attraverso audizioni e corsi specializzati per un’iniziativa nata all’interno della Fondazione Luigi Bon di Colugna, saranno protagonisti di un concerto-laboratorio su grandi pagine cameristiche di Mozart e Beethoven. Del primo verranno eseguite due Serenate, la K 388 e la K 375, mentre del secondo il Rondino e lo straordinario Ottetto.
Progetto dalle forti finalità didattiche ed educative, il “Cantiere dell’Arte” ha scelto come sede del concerto quella che fu, nel corso del Settecento, la più grande manifattura d’Europa, fondata e diretta dal grande avanguardista industriale della moda e della tessitura Jacopo Linussio. Assurto a simbolo di un’auspicata rinascita artistica ed economica della Carnia, le stanze del Palazzo costruito su progetto di Domenico Schiavi, diventano così teatro di formazione musicale e stimolo ad una riflessione sugli usi cui il plesso, d’inestimabile valore, verrà a breve destinato, dopo il trasferimento dei militari del Terzo reggimento artiglieria di montagna.
I protagonisti del concerto sono: Gabriele Bressan e Pietro Savonitto agli oboi, Sara Papinutti e Maria Benedetti ai clarinetti, Leonardo Calligaris e Alessandro Bressan ai fagotti, Andrea Mancini e Nicola Fattori ai corni. Direzione di Claudio Mansutti.
Il secondo grande evento è domenica 4 settembre, alle ore 20.45, al Teatro Candoni di Tolmezzo, per un appuntamento nato in collaborazione con l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia. In programma la celebre e sublime Nona Sinfonia di Ludwig Van Beethoven, con l’Orchestra di Padova e del Veneto (nella foto in alto), il Coro del Friuli Venezia Giulia, diretto da Cristiano Dell’Oste, e una rosa scelta di solisti: il soprano Annamaria Dell’Oste, il mezzosoprano Cristina Sogmaister, il tenore Gianluca Pasolini e il basso Raffaele Costantini. Direzione affidata alla perita bacchetta di Marco Angius. Il concerto prevede il pagamento di un biglietto, a prezzi assai contenuti (10 euro l’intero, 7 il ridotto) che sarà possibile acquistare a partire dalle ore 19.30 nel luogo del concerto.
Tra le opere più note di tutto il repertorio classico, indiscusso capolavoro, la Sinfonia Corale è stata adottata nel 1972 come Inno europeo e dichiarata nel 2001 Memoria del mondo Unesco. Un’ottima occasione per riflettere, attraverso la spirito filantropico del genio di Bonn, sul futuro prossimo di questo grande sogno che si chiama Europa.
Tutte le informazioni su www.carniarmonie.it.
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