Moggio Udinese e Barcis, doppio intervento del Soccorso Alpino
Il Soccorso Alpino del CNSAS di Moggio Udinese è stato allertato nel pomeriggio attraverso il NUE112 con la segnalazione di un escursionista infortunatosi lungo il sentiero 418a che conduce a Cimadors alto, sopra Monticello, in comune di Moggio. L’uomo S. S. residente a Trieste, del 1942, faceva parte di un gruppo di dodici escursionisti coetanei e si è infortunato durante la discesa, ad una quota di circa 900 metri scivolando e ruzzolando lungo il sentiero, procurandosi diverse escoriazioni e contusioni. Sul posto è stato inviato l’elicottero della centrale operativa di Udine, che ha calato il tecnico di elisoccorso con il verricello e lo ha recuperato a bordo, per poi consegnarlo a Moggio all’ambulanza. Le squadre di terra del CNSAS hanno nel frattempo deciso di raggiungere a piedi il gruppo degli escursionisti per scortarli fino alla fine del percorso. In tutto han preso parte all’intervento cinque tecnici del CNSAS e due tecnici della Guardia di Finanza di Tolmezzo
Doppio intervento questo pomeriggio – sera per il CNSAS di Maniago. Su chiamata del NUE112 i tecnici hanno ricevuto segnalazione di un ragazzo che non riusciva più a risalire dal Torrente Cellina, in Comune di Barcis. Il giovane, un diciannovenne di nazionalità rumena residente a Pasian di Pordenone I. (nome) M. D. (cognome), si trovava sul percorso avventura quando, attraversando il ponte tibetano, ha perso il cellulare nel torrente. Per recuperarlo si è calato in acqua senza però riuscire più a risalire dalla forra. Fortunatamente è stato avvistato dal personale che lavora presso lo stesso percorso, che ha allertato i soccorsi attraverso il NUE112. Sul posto si trovava per caso un tecnico e guida alpina del CNSAS di Cave del Predil, che ha subito calato al giovane una corda affinché la assicurasse all’imbragatura, di cui era già munito per effettuare il percorso suddetto. Nel frattempo sono arrivati i tecnici di Maniago, che hanno approntato un paranco sfruttando gli alberi sui due argini e tirandolo su. Il ragazzo, anche se molto infreddolito – è stato circa mezzora in acqua gelida – sta bene. Gli uomini l’hanno accompagnato dai suoi amici che lo aspettavano.
Poco dopo aver tratto in salvo il giovane, a breve distante dal ponte, si stava verificando un intervento dei Vigili del Fuoco per recuperare un cane disperso da ieri. Il cane, un bracco tedesco, si trovava all’altezza del terzo belvedere del Dint, in fondo ad un tratto scosceso di circa settanta metri ed è stato individuato dal padrone M. (nome) Z. (cognome) un veneziano, grazie ad un drone da lui stesso noleggiato questa mattina.
I Vigili del Fuoco hanno chiesto aiuto ai tecnici del CNSAS di Maniago per recuperarlo con le manovre di corda. E’ stata effettuata una calata di settanta metri ma purtroppo non sull’asse del punto in cui si trovava il cane.Non si è potuta effettuare una seconda calata a causa del sopraggiungere del buio. Le operazioni riprenderanno domattina alle 6.30 con la collaborazione di due tecnici del CNSAS Maniago assieme ai Vigili del Fuoco
Al doppio intervento hanno preso parte dodici tecnici del CNSAS.