Doro Gjat porta “Orizzonti Verticali” in teatro assieme a Angelo Floramo e Carlotta Del Bianco
Rap o villotte? Zorutti o Pasolini? Filastrocche del passato o poesie di oggi? In “Orizzonti Verticali a teatro” musica, immagini, poesie, dialoghi si fondono, per dichiarare come le radici culturali di una terra, benché necessarie, non possano inaridirsi, ma debbano piuttosto innestare nuove idee e portare a nuovi frutti, trasformandosi in una molla capace di scattare verso il futuro. Le canzoni suonate e cantate dal vivo da Doro Gjat, i suoi dialoghi con Angelo Floramo, abile sarto capace di cucire riflessioni e sorrisi, si mescolano con le poesie di autori friulani di ieri e di oggi, lette da Carlotta Del Bianco e dallo stesso Angelo Floramo. Tra queste, una poesia originale di Maurizio Mattiuzza, donata allo spettacolo in forma inedita e musicata dallo stesso Doro Gjat. Una lucida e struggente testimonianza di come si possa guardare a questo lembo di nord-est come a una terra dagli orizzonti illimitati, capace di trasformare la verticalità di ogni ostacolo in una straordinaria occasione di slancio verso il futuro.
L’appuntamento è per giovedì 18 ottobre alle 21 nella sala Vittoria di Fagagna e venerdì 19 alla stessa ora al Teatro Monsignor Lavaroni di Artegna.
Altri appuntamenti sono previsti il 9 novembre a Comeglians, il 2 dicembre a San Vito al Tagliamento, il 29 gennaio a San Daniele del Friuli e il giorno seguente a Pordenone.
Proponiamo il podcast audio e video dell’intervento odierno di Doro Gjat (nella foto) a “RadioAttiva“, la trasmissione di Radio Studio Nord condotta da Cristian Comelli in onda da lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.