Doro Gjat vince il premio Hip-Hop al Festival MEI di Faenza
Doro Gjat ha di recente pubblicato il suo terzo disco solista, Mondonuovo, uscito lo scorso 27 maggio per l’indipendente romana La Grande Onda (distribuito da Altafonte). Il disco, un interessante punto d’incontro tra rap e pop, non è passato inosservato alla giuria del Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza. Il festival, giunto quest’anno alla sua venticinquesima edizione, si è confermato negli anni come una vera e propria fucina di talenti, un evento imperdibile per tutti i curiosi, gli appassionati e gli addetti al settore a caccia dei nuovi nomi più interessanti del panorama indipendente nazionale.
“Avevo notato Doro già da qualche anno, grazie alle segnalazioni sempre puntuali di Giuliano Biasin della Cooperativa Esibirsi, da tempo partner del MEI – racconta Giordano Sangiorgi, il fondatore del Meeting -. Quando ho sentito il suo nuovo disco pubblicato da La Grande Onda, l’etichetta indipendente romana guidata da Tommaso ‘Piotta’ Zanello, anche lui una vecchia conoscenza del MEI, ho subito pensato che sarebbe stato un ottimo candidato per il premio Hip-Hop del MEI”.
Il premio, che comprende anche una borsa di studio presso il Nuovo IMAIE, l’Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori, è stato precedentemente vinto da nomi altisonanti della scena hip-hop italiana, come Ghali, Ghemon, Marracash e Rancore, e contribuisce ad inserire il nome di Doro tra gli emergenti più interessanti della scena urban del momento.
La sua esibizione all’interno della venticinquesima edizione del MEI si è tenuta sabato primo ottobre sul palco principale, in piazza del Popolo a Faenza, dove Doro, accompagnato da Luca Moreale, ha eseguito dal vivo alcuni pezzi tratti da Mondonuovo.
Sempre all’interno del MEI, presso lo stand dell’associazione Prometeo, Doro ha presentato anche il videoclip di Fuori Stagione, uno dei brani presenti in Mondonuovo. Diretto dalla regista friulana Aurora Ovan, il video affronta una delle problematiche più delicate e rilevanti (oltre che tristemente attuali) del terzo millennio, quella del cambiamento climatico. Su una delicata e suggestiva produzione di Eiemgei, Doro scrive un evocativo storytelling che vede la natura come protagonista; ne esalta la magia, ma al contempo sottolinea quanto il cambiamento climatico la stia profondamente sconvolgendo, finendo per stravolgerne i ritmi – da qui quel “fuori stagione” che dà il titolo al brano.
“Il video era già uscito qualche tempo fa, ma solo su alcuni social – racconta Doro Gjat a proposito della decisione di ripubblicarlo su YouTube -. Vista la triste attualità della tematica, abbiamo deciso di renderlo disponibile ovunque, per alimentare il più possibile il passaparola positivo che può generarsi intorno ad una tematica così dibattuta”.