Droga, immigrazione e ordine pubblico, il bilancio della Polizia in Friuli
Si è tenuta ieri la conferenza stampa del Questore di Udine, dott.sa Manuela De Bernardin Stadoan, per presentare il consuntivo dell’attività svolta dalla Questura nel corso dell’anno solare 2019.
L’incontro si è aperto con una valutazione dei molti ed importanti servizi di ordine pubblico garantiti in occasione di grandi eventi quali i tanti concerti della stagione estiva, tra cui due date, ed in particolare quella inaugurale, del “Jova Beach Party 2019” sull’arenile di Lignano Sabbiadoro, la finale ed altri tre incontri di calcio del “Campionato Europeo Under 21”, le partite di campionato di due squadre professionistiche, Udinese e Pordenone: la proficua collaborazione con organizzatori, le altre forze di polizia e le amministrazioni locali ha permesso di evitare rischi e danni a tutti i partecipanti.
Sul versante del controllo del territorio si è avuto un lieve incremento delle “Volanti” impiegate in servizio, garantendo supporto e prossimità ai cittadini ed assicurando le attività istituzionali di prevenzione e repressione dei reati.
Ottimi risultati anche quelli conseguiti sul versante della polizia giudiziaria, con importanti attività svolte dalla Squadra Mobile e sul versante della repressione del traffico degli stupefacenti, contraddistinto nel 2019 dalla nota “Operazione Magnolia” che ha visto decine di arresti di spacciatori stranieri, sequestri di ingenti quantitativi di droga e la sospensione delle licenze di otto pubblici esercizi, ritrovo di pushers e consumatori, e dei reati contro la persona ed il patrimonio (spiccano per i primi gli arresti di un giovane omicida che il 22 luglio aveva accoltellato un 18enne e di due stranieri autori di violenza sessuale nei confronti di una minore, per i secondi la soluzione in poche ore della rapina a mano armata ai danni di una nota oreficeria del centro il 20 luglio, con tutti e quattro i responsabili assicurati alla giustizia in poche ore ed il recupero della refurtiva e della pistola utilizzata per sparare due colpi).
Importante l’attività svolta dall’Ufficio Immigrazione, che ha trattato 10.451 titoli di soggiorno e 912 , in lieve calo rispetto al 2018, richieste di asilo politico, dalla Divisione Anticrimine (20 DASPO comminati e 22 in istruttoria in riferimento a partite dell’ultimo periodo dell’anno) e dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale (17 licenze sospese ex art. 100 TULPS, 30 revoche di licenze autorizzazioni in tema di armi e 30 ritiri cautelari, ma anche 17.148 passaporti rilasciati).