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Droghe sintetiche, blitz dei Nas in tutto il Nord Italia, perquisizioni anche in Friuli

I carabinieri del Nas hanno eseguito questa mattina 19 perquisizioni in tutta Italia nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Busto Arsizio (Varese) in merito a un presunto traffico internazionale di nuove droghe sintetiche che venivano acquistate online e spedite dall’Olanda.

Tra le numerose e diverse sostanze sequestrate dal Reparto operativo – spiega una nota dei Nas – c’è anche il temibile ‘6-(2-aminopropil) benzofurano (6-APB)’, causa di molti decessi in Svezia.

Le perquisizioni sono state condotte nelle province di Genova, Torino, Milano, Bergamo, Brescia, Como, Verona, Udine, Trieste, Firenze, Prato, Perugia e Lecce. Durante l’operazione sono stati sequestrati anche 70 grammi di MDPV (catinoni sintetici), di cui 10 grammi in confezioni giunte da Amsterdam, 2 grammi di cocaina, 3 grammi di marijuana e 2 di hashish.

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Nel corso delle attività investigative, iniziate nel 2013, il Reparto Operativo del Comando NAS ha complessivamente: arrestato in flagranza di reato, in ambito nazionale, 22 persone a seguito di altrettante consegne controllate di spedizioni contenenti NPS; sequestrato 200 spedizioni per un totale di Kg 3,2 di NPS, per un valore sul mercato di circa € 700.000,00.

Le pericolose materie prime, che dal 2010 sono state causa di decine di decessi e forti intossicazioni degli assuntori in tutta Europa (in Italia si registrano circa 50 casi), principalmente provengono dalla Cina e venivano: confezionate nei Paesi Bassi in involucri per lo più riportanti le strutture molecolari delle sostanze in esse contenute; pubblicizzate su forum on-line e siti web dedicati; commercializzate “pure”, “non tagliate”, attraverso internet; distribuite sul territorio nazionale e provenienti, oltre che dai Paesi Bassi, anche da Spagna, Inghilterra, Germania e Filippine, ricorrendo a ignari corrieri nazionali ed internazionali nonché alle Poste Italiane.
Tra le numerose e diverse sostanze sequestrate dal Reparto Operativo, tutte individuate grazie alle analisi condotte dal Laboratorio di Tossicologia Forense dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – Istituto di Medicina Legale, anche la temibile 6-(2-aminopropil) benzofurano (6-APB), causa di molti decessi in Svezia.