Il duo Basso-Granai si aggiudica il Rally delle Alpi Orientali
Il trevigiano Giandomenico Basso ed il senese Lorenzo Granai (Ford Fiesta R5) hanno vinto il 52° Rally Friuli Venezia Giulia – 21° Rally Alpi Orientali Historic, concluso oggi pomeriggio dopo tre giornate di sfide altamente spettacolari ed adrenaliniche.
Il pilota trevigiano di Cavaso del Tomba, già al comando del rally dopo la prima tappa, anche oggi, con il poker di prove speciali disputate ha incrementato il proprio vantaggio sugli inseguitori, chiudendo l’esperienza friulana con il bilancio di un bottino pieno acquisito con la doppietta di allori delle due tappe che, per regolamento, distribuiscono punti entrambe.
Per Basso questa del 2016 è stata la terza vittoria in Friuli, dopo quelle del 2004 e del 2007, concedendo quindi un tris esaltante che lo proietta al comando della classifica tricolore rilevando il sino a ieri leader Paolo Andreucci, in coppia con Anna Andreussi, con la Peugeot 208 T16 R5 ufficiale, avendo dato continuità a tre quarti di stagione di alto livello, siglando il bis di allori stagionale dopo quello di San Marino, corso prima della pausa estiva.
In seconda posizione assoluta finale si è piazzato quindi Andreucci. In difficoltà nella seconda parte della prima tappa, il garfagnino anche oggi ha subìto l’iniziativa di Basso ed oltre a lui anche il giovane romagnolo Simone Campedelli, con la Ford Fiesta R5 alimentata a GPL, assecondato da Fappani, ha cercato spesso di metterlo in scacco. Per Andreucci, dunque, un “argento” amaro, senza mai potersi esprimere in acuti come tutti si aspettavano.
Campedelli ha invece espresso un notevole affiatamento con la Fiesta a gas che usa da sole tre gare con questa friulana, confermandosi uomo di vertice.
Quarta posizione finale per l’accoppiata piemontese Bosca-Aresca (Ford Fiesta R5), la cui prima tappa è stata travagliata da qualche inconveniente tecnico, cosa che non ha vanificato una prestazione di spessore. Quinto ha poi finito il reggiano Antonio Rusce, con alle note Farnocchia (Ford Fiesta R5), per la sua prima esperienza in terra friulana, davanti al nobile tedesco Albert Von Thurn Und Taxis, sesto con una Skoda Fabia R5, al suo primo “Friuli” ed alla sua nona gara di rally in carriera. Settima posizione per la coppia “mondiale” Tempestini-Bernacchini (sono leader della Junior nel mondiale rally), qui pure loro con una Fiesta R5, limitati nel computo finale da una foratura stamane.
Umberto Scandola e Guido D’Amore, con la Skoda Fabia R5 ufficiale, subito fermi ieri a causa di una “toccata” posteriore, si sono poi parzialmente rifatti della delusione finendo la seconda tappa in terza posizione, risultato che ha limitato i danni generati – in termini di punteggio – dall’essere stati fermi nella prima.
Invece, dopo una prima tappa a fasi alterne ma comunque a ridosso del podio, il bergamasco Alessandro Perico, al via con Mauro Turati su una Peugeot 208 T16, oggi ha sciupato tutto con un incidente a metà giornata e con lui ha detto addio a propositi di visibilità il giovane piemontese Michele Tassone (Peugeot 208 T16 R5), fermatosi per rottura della trasmissione.
Il toscano Luca Panzani, con la Renault Clio R3T, è risultato il vincitore tra gli iscritti al Campionato Italiano Due Ruote Motrici, approfittando della debacle del rivale reggiano Ferrarotti. Nel Trofeo Renault Clio vittoria per l’altro toscano Federico Gasperetti (anche ottavo assoluto), in costante lotta con lo sloveno Humar e nel Campionato Italiano R1 oltre che nel frizzante Suzuki Rally Trophy ha vinto il giovane Lorenzo Coppe, con Jacopo Lucarelli, toscano pure lui, fermatosi durante l’ultima prova (rottura semiasse), quando era al comando. Il pilota di Empoli aveva rilevato in testa poco prima il ligure Claudio Vallino leader per tre quarti della gara, poi estromesso dalla classifica per abbigliamento non conforme. Secondo quindi Martinelli, terzo Saresera. Poi, tra le Twingo R1, vittoria per Riccardo Canzian.
Il tedesco Hermann Gassner e la sua Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N hanno primeggiato nella Mitropa Rally Cup, la massese Corinne Federighi (Renault Clio R3) invece, nella classifica femminile davanti alla rivale Bea Calvi (Peugeot 208 R2).
Il Trofeo dei Comuni, che ha visto i nomi dei quattordici comuni attraversati dal rally, è stato vinto da Taipana, associato a Basso-Granai. Il Trofeo sarà trattenuto per tutto l’anno nella sede del Comune vincitore per rimetterlo in palio e riconsegnarlo al vincitore dell’edizione dell’anno prossimo.
A “PEDRO” IL 21° RALLY ALPI ORIENTALI HISTORIC
Parla bresciano, il 21° Rally Alpi Orientali Historic, con il successo di “Pedro”, affiancato dal versiliese Baldaccini, su una Lancia Rally 037. Aveva chiuso già la prima tappa al comando ed anche con la gara odierna ha saputo mantenersi leader, mentre i valtellinesi Lucio Da Zanche e Daniele De Luis sono arrivati secondi assoluti, a 13″5 dai vincitori, a bordo della Porsche 911 Rsr Gruppo 4, dominando la gara del 2. raggruppamento. Terzi assoluti e secondi del 4. raggruppamento sono i sammarinesi Marco Bianchini e Silvio Stefanelli, anche loro con una Lancia Rally 037 e quarto, con problemi tecnici alla Lancia Rally 037, è il vicentino “Lucky”, affiancato da Fabrizia Pons.
Alle spalle del quartetto di testa si sono piazzati lo svedese Mats Myrsell, il finlandese Silvasti ed il norvegese Jensen, tutti su una Porsche.
Ottavi assoluti sono il genovese Maurizio Rossi e l’astigiano Riccardo Imerito che, vincendo la gara del 3. raggruppamento con la Porsche 911 SC, hanno ipotecato il titolo di Campioni Italiani della propria categoria oltre che rafforzare la leadership nella classifica assoluta tricolore per conduttori.
CLASSIFICA FINALE (TOP TEN) 52°RALLY FRIULI VENEZIA: 1. Basso-Granai (Ford Fiesta R5) in 1:40’14.8; 2. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 19.0; 3. Campedelli-Fappani (Ford Fiesta R5 Gpl) a 23.5; 4. Bosca-Aresca (Ford Fiesta R5) a 1’54.2; 5. Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) a 3’49.0;
6. Von Thurn Und Taxis-Degandt (Skoda Fabia R5) a 5’38.4; 7. Tempestini-Bernacchini (Ford Fiesta R5) a 6’32.1; 8. Gasperetti-Ferrari (Renault Clio R3T) a 9’17.3; 9. Humar-Cevc (Renault Clio R3T) a 9’34.4; 10. Gassner-Thannhauser (Mitsubishi Lancer Evo X R4) a 10’18.4