In dvd e blu-ray la Carnia vista da Dante Spinotti
La Carnia vista da Dante Spinotti, quella di oggi e quella di qualche decennio fa, si incontrano nella nuovissima edizione in dvd e blu-ray, curata dalla Cineteca del Friuli con lo stesso Spinotti, che riunisce il reportage Inchiesta in Carnia, uscito nel 2014, e il documentario La Carnia tace realizzato in 16mm nel 1980 insieme a Gianni Lari e a Sergio De Infanti. Uno degli aspetti interessanti del cofanetto è che, sebbene molto diversi – più lirico il più antico e più di indagine l’ultimo – i due lavori ci offrono l’opportunità di vedere come sia cambiata la Carnia nei 35 anni che li separano.
A loro si aggiunge il breve documentario inedito Inchiesta su Inchiesta, realizzato nel 2016 sull’onda delle discussioni che il reportage ha sollevato in Friuli Venezia Giulia in questi due anni: una sorta di postfazione che ha l’intento di mantenere vivo un dibattito di cui la Carnia ha estremo bisogno. Contiene interviste a Giulio Magrini, Sergio De Infanti, Livio Jacob e Dante Spinotti.
Completa l’opera un quaderno illustrato curato da Lorenzo Codelli, “I Saw the Light”: Dante Spinotti dalla Carnia a Hollywood, dedicato alla brillante carriera internazionale del cineasta.
Acclamato direttore della fotografia, due volte candidato all’Oscar, compagno di lavoro di alcuni dei maggiori registi e delle più note star di Hollywood, Spinotti vive in California da decenni ma torna in Friuli il più spesso possibile. In La Carnia tace e Inchiesta in Carnia, gli unici lavori da regista, ha immortalato la sua montagna in due momenti precisi: quello della crisi causata dal declino demografico di fine anni Settanta, primi anni Ottanta e, a distanza di sette lustri, quello dello spopolamento e della perdita di identità che rischiano di ucciderla. Se nel 1980 si registrava un momento di difficoltà di una terra ancora ricca della straordinaria bellezza dei paesaggi naturali e dell’architettura tipica, della forza delle sue tradizioni e delle attività artigianali, oggi Spinotti ci mostra ancora il fascino dell’ambiente – e lo fa in alcuni inserti poetici che rimandano al lirismo di La Carnia Tace – ma avverte soprattutto l’urgenza di cercare delle soluzioni al problema dell’abbandono, soprattutto dal parte dei giovani. Aumentare la capacità attrattiva, turistica ma non solo, della Carnia, mettendo in luce le sue potenzialità, con l’auspicio di una possibile rinascita e rivitalizzazione, è diventato un imperativo non procrastinabile. Le proposte emergono ascoltando le voci dei diretti interessati, dalla gente comune agli industriali, ai commercianti, agli agricoltori, ai professionisti, mentre gli amministratori sono chiamati a intervenire con politiche adeguate.
Fra dicembre e gennaio Dante Spinotti presenterà il cofanetto in diverse località del Friuli Venezia Giulia, da Gemona a Tolmezzo, Ovaro, Udine, Pordenone, Trieste.
Oltre che in queste occasioni, dvd e blu-ray saranno in vendita alla Cineteca del Friuli, al Cinema Sociale di Gemona e, distribuiti da Friulibris, in molte librerie ed edicole, della regione e non solo.