Economia e qualità della vita le prorità 2021 secondo il gruppo consiliare Fdi-Vivi Tarvisio
Martedì il Consiglio comunale di Tarvisio ha approvato a maggioranza il Bilancio di previsione 2021.
“Il nostro è stato un voto contrario, ma abbiamo apprezzato il fatto che Tarvisio sia stato uno dei pochissimi comuni del FVG ad approvare il Bilancio di previsione entro la fine dell’anno, evitando, in tal modo, di ricorrere all’esercizio provvisorio – dice Isabella Ronsini del Gruppo consiliare Fdi-Vivi Tarvisio -. La nostra posizione critica rispetto al documento contabile, al di là del ruolo di opposizione che ricopriamo nel corso di questo mandato, mira ad imprimere più efficacia all’azione amministrativa locale, ponendo le basi per una svolta programmatica e progettuale”.
“Il momento non è facile, ma, a nostro avviso, il Bilancio risente ancora dell’assenza di una visione strategica chiara che metta il nostro Comune nelle condizioni di ripartire non appena la crisi pandemica sarà superata – prosegue la consigliere di minoranza -. Snocciolando i dati del documento, abbiamo osservato come vi sia ormai un “freno fisiologico” alle nuove opere pubbliche, dovuto ai numerosi interventi programmati negli anni appena trascorsi che ancora devono essere completati o, addirittura, avviati. Vi sono, ad esempio, opere necessarie come la messa in sicurezza antisismica degli edifici scolastici. Non ci convincono interventi come quello di realizzazione di un nuovo centro polifunzionale nell’area del parcheggio P3 del capoluogo. Destano inoltre preoccupazione le opere del PISUS che, a nostro avviso, oltre ad essere in pesante ritardo realizzativo e a lasciare fondati dubbi su una loro facile gestione futura, difficilmente saranno la vera chiave di svolta dello sviluppo turistico locale”.
“Manca ormai solo un anno alla data del rinnovo amministrativo e riteniamo sia urgente rilanciare proposte che facciano ripartire l’intera economia locale nella fase post-Covid, con economia e qualità della vita al primo posto – dice ancora Ronsini -. E non ci stancheremo di rilanciare tematiche che abbiamo già sottoposto ai cittadini: un punto di riferimento per gli anziani autosufficienti e non autosufficienti; un punto acqua-welness, indispensabile per un territorio che punta allo sviluppo turistico; la creazione del marchio “Tarvisio Città della Salute”, finalizzato a dare sviluppo concreto e organizzato a tutte le forme di “accoglienza 365 giorni l’anno” legate al turismo sportivo attivo, come mobilità ciclabile, accompagnamento escursionistico e naturalistico, alla speleo-terapia e alla terapia forestale”, conclude l’esponente di minoranza,