Elisa nella foresta emoziona il pubblico del No Borders
La voglia di darci e di darvi un segnale positivo è troppo forte e importante per me”: così Elisa aveva annunciato il suo ritorno sul palco con l’esclusivo concerto al No Borders Music Festival (la sua unica data dell’estate!) e da immensa artista quale è non ha tradito queste aspettative, regalando alla platea, accorsa sin dalle prime ore del mattino per godere delle bellezze naturalistiche, un concerto ricco di tutte quelle emozioni che solo lei riesce a trasmettere.
Elisa come sempre è stata impeccabile, proponendo una scaletta completa (Anche Fragile, Eppure Sentire, Heaven, Luce, L’Anima Vola, Stay, Together, Gli Ostacoli del Cuore, etc.), dai brani più intimi alle ballate pop al pianoforte tratti dal suo ultimo album, fino ai pezzi più elettropop e sperimentali e rock, abbracciando come sempre il suo passato e la lingua inglese e proponendo le canzoni più conosciute e più amate dai suoi fans, oltre a quelle contenute in Diari aperti, il suo ultimo disco. Il distanziamento previsto dalle nuove normative non ha impedito al pubblico un coinvolgimento massimo, con le canzoni cantate a squarciagola da inizio a fine concerto, a dimostrazione di come la grande musica possa superare qualsiasi tipo di confine o barriera.
Oggi è in programma l’ultimo appuntamento del No Borders Music Festival ai Laghi di Fusine con un’ intensa giornata che vivrà tre magnifici concerti (apertura porte ore 9:00, inizio concerti ore 11:00): il compositore e pianista Remo Anzovino, uno dei più originali della scena strumentale, nuovo vero erede della grande tradizione italiana nella musica da film celebrato con il “Nastro D’Argento 2019 – Menzione Speciale Musica dell’Arte” e uno dei massimi esponenti della musica strumentale (oltre 7 milioni di streams solo su Spotify), poi Mario Biondi, la voce black della musica italiana apprezzata in tutto il mondo, grazie anche al sound contemporaneo e internazionale, che coniuga la raffinatezza del jazz con il calore del soul e del funk e infine il batterista, musicista e percussionista indiano Trilok Gurtu, uno dei nomi più importanti della scena strumentale mondiale, che accompagnerà anche l’attore Massimo Somaglino nella lettura di alcune poesie del poeta friulano Pierluigi Capello.
I biglietti sono andati esauriti all’apertura delle prevendite e l’area concerti ai Laghi di Fusine – raggiungibile in bicicletta o a piedi – sarà accessibile solamente alle persone munite di regolare biglietto di ingresso. Tutte le info sono consultabili sul sito ufficiale (www.nobordersmusicfestival.com) e sui profili social del No Borders Music Festival.