Emanuele Buzzi: «Stagione mediocre, è mancata la giusta cattiveria, ma ora riparto»
Fino a sabato 10 aprile Emanuele Buzzi si fermerà a Santa Caterina Valfurva per un periodo di allenamento con la nazionale che segue quello della settimana scorsa in Val d’Ultimo. La neve ancora abbondante e le temperature rigide permettono agli azzurri di trovare condizioni ottimali e dunque di poter fare un bel lavoro, utile in vista della prossima stagione, su materiale e posizione, traiettorie e dettagli.
“Un lavoro che sto affrontando con tanta motivazione, la stessa che mi ha portato a conquistare il titolo italiano di superG proprio a Santa Caterina a fine marzo – dice il carabiniere di Sappada-. È stata una bella vittoria, il mio primo “scudetto” assoluto, ottenuto precedendo sciatori del calibro di Paris e Innerhofer. Sono davvero contento di aver chiuso così la stagione agonistica, ci voleva, anche se sono consapevole che questo tricolore non cambi la stagione mediocre che ho fatto, con un unico risultato discreto, il 13.mo posto in superG ai Mondiali di Cortina”.
“In tanti mi hanno chiesto che cosa sia successo, io per primo me lo sono domandato – aggiunge Lele –. La risposta va cercata nell’aspetto mentale: non sono mai riuscito a entrare in gara con la cattiveria e la tranquillità che avevo gli anni scorsi. In allenamento ho sciato molto bene, in gara no. Ora, riparto: anzi, sono già ripartito”.