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Erica Gonano: «Importantissimo avere sedi di vaccinazione stabili in Carnia»

Erica Gonano

Martedì scorso l’assemblea dei sindaci della Comunità di Montagna della Carnia ha approvato, all’unanimità, un ordine del giorno che chiede all’assessore alla Salute della Regione Riccardi l’attivazione di luoghi di vaccinazione stabili ed in grado di fornire un servizio di prossimità ai cittadini della Carnia, altrimenti penalizzati dalle distanze e dalla mancanza di adeguati collegamenti in termini di trasporto pubblico.
Sono stati proposti il già collaudato Palatennis di Tolmezzo, l’ospedale sempe del capoluogo carnico e i poliambulatori dei punti salute di Ampezzo, Ovaro e Paluzza, nonché collaborazioni con le farmacie e strutture private convenzionate.
I sindaci si sono impegnati a fornire alla Regione il proprio apporto, anche economico e di risorse umane, nonché il coinvolgimento dei volontari di Protezione Civile.

Sul tema interviene la sindaca di Prato Carnico Erica Gonano: “Auspico che questa proposta possa essere accolta a prescindere dalla calendarizzazione di nuove singole importantissime giornate di vaccinazione massiva presso il Palatennis di Tolmezzo, pur consapevole che le dotazioni di sieri e la necessità di coprire uniformemente il territorio regionale rendono l’organizzazione assai complessa. Grazie al coinvolgimento di personale sanitario in pensione, nonché alla recente disponibilità di alcuni medici di medicina generale del territorio e di medici volontari, sarà possibile dare una accellerata alle vaccinazioni a domicilio delle persone della Val Degano impossibilitate a spostarsi, che abbiano già prenotato tale servizio in ragione della loro situazione di salute. Le persone verranno contattate dal Distretto Sanitario che fisserà le giornate. A scanso di equivoci – prosegue Erica Gonano – è bene sapere che la vaccinazione a domicilio è pratica complessa, perché i sieri durano poco tempo una volta estratti dal freezer, che bisogna calcolare le distanze per raggiungere le case delle singole persone da vaccinare, prevedere un adeguato tempo affinché il medico possa fare l’anamnesi e verificare che non si verifichino reazioni allergiche. Pertanto in una giornata non si riescono a fare più di una decina di persone. Per questa ragione, pur in accellerazione, è ugualmente necessario avere un po’ di pazienza”.

Il primo cittadino pesarino ringrazia poi la Farmacia di Prato, che ha manifestato la propria disponibilità ad effettuare le vaccinazioni e non appena sarà chiaro chi fornirà i vaccini e come sarà organizzata la vaccinazione presso le farmacie, verranno fornite indicazioni precise.

Infine un appello ai concittadini a fruire dei centri di vaccinazione attivi sul territorio regionale: “Qualora abbiate problemi a raggiungerli, non esitate a chiamarmi ed una soluzione, assieme, la troviamo – dice Erica Gonano -. Vaccinarsi è importantissimo, prima ci si vaccina e meglio è, per questo non bisogna rimandare bensì cogliere tutte le occasioni offerte. Ringrazio tutto il personale operante presso i centri vaccinali e nei Distretti, le farmacie per il supporto nelle prenotazioni, i tanti medici e infermieri in pensione che si sono rimessi in gioco per dare il proprio fattivo contributo al superamento di questo momento complesso. Prima ci immuniziamo, prima potremo tornare alla vita normale”.

(nella foto di copertina Prato Carnico dopo la nevicata di martedì scorso)