Esercitazione interforze al Forte di Osoppo
L’importanza della prevenzione degli incendi boschivi e del coordinamento interforze tra i vari attori chiamati ad intervenire anche su aree transfrontaliere è il filo conduttore del messaggio che l’assessore regionale alla Salute, con delega alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi, e l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna, Stefano Zannier, hanno rivolto ai partecipanti all’esercitazione in corso sabato e domenica sul Colle di Osoppo.
“Poche settimane fa abbiamo ricordato l’alluvione in Valcanale e Canal del Ferro, con una cerimonia a Ugovizza. Abbiamo ricordato cosa comportò la calamità di 20 anni fa in quelle zone della montagna del Friuli Venezia Giulia. Oggi abbiamo inaugurato un nuovo ponte a San Leopoldo di Pontebba, danneggiato dalla tempesta Vaia. Siamo impegnati nella complessa ricostruzione necessaria a seguito degli eventi meteo avversi di luglio e agosto scorso”, ha detto Riccardi.
“Abbiamo imparato lezioni importanti da tutte queste esperienze – ha proseguito Riccardi – e oggi affrontiamo le nuove sfide coesi, forti di una grande esperienza e di una costante formazione; soprattutto basandoci sulla rete creata dal Sistema di protezione civile, con il coinvolgimento di tutte le forze in campo: le modalità con cui è stata affrontata l’emergenza della violenta grandinata di luglio dimostrano come siano fondamentali la collaborazione, il continuo confrontarsi, l’osmosi della conoscenza e l’apprendimento di buone pratiche. L’evento di Osoppo va in questa direzione. L’attività di antincendio boschivo ha dimostrato chiaramente quanto sia fondamentale la collaborazione, anche tra Paesi diversi, in occasione degli incendi che hanno interessato il Carso lo scorso anno”.
Per Zannier “i vasti e devastanti incendi estivi dello scorso anno sul Carso hanno acceso i riflettori anche dell’opinione pubblica regionale sul rischio incendi, ma ogni anno registriamo un numero crescente di interventi anche in Carnia e in tutte le nostre aree montane”.
L’assessore ha evidenziato l’impegno della Regione nella formazione e nella prevenzione: “quest’anno con una prima tranche di risorse pari a 100mila euro la Giunta regionale ha deciso di avviare degli interventi ai fini della prevenzione sostenendo con un contributo i soggetti, anche privati, nella manutenzione di aree boschive di proprietà sul Carso”, ha annunciato Zannier, anticipando che la Regione ha già stanziato altri 900mila euro per il 2024.
“La frammentazione delle proprietà boschive, la sovrapposizione di usi civici e la difficoltà di accedere alle zone interne è una delle problematiche che possono essere superate con la formazione e con un forte investimento sul coordinamento, anche nella ricerca e implementazione di nuovi modelli di prevenzione”, ha concluso Zannier.
Anche l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli ha portato il saluto ai partecipanti all’esercitazione e ha ricordato come “l’area del Forte di Osoppo e del sottostante Parco del Rivellino stanno finalmente per diventare di proprietà del Comune, con il trasferimento del bene dal demanio statale alla Regione, che tempestivamente lo assegnerà alla comunità di Osoppo. È un passo importante nella direzione della valorizzazione e della cura di questo lembo di pregio naturalistico e storico”.
L’esercitazione di sabato si è svolta in forma teorica con la formazione in aula, nella sala convegni del forte di Osoppo, a cura di funzionari del Dipartimento della Protezione civile nazionale mentre domani per tutto il giorno coinvolgerà nella parte pratica oltre 110 volontari e operatori tra cui le squadre antincendio dell’Aib Piemonte, del Parco del Ticino, della Vab Italia, della Vab Toscana, di quattro distretti della Protezione civile regionale, dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa e dei Radioamatori.