Esodo estivo, attesi più di 2 milioni di turisti sulla rete di Autostrade Alto Adriatico
Quattro sabati da bollino nero e dieci giornate da bollino rosso; più di due milioni di turisti che percorreranno la rete autostradale di Autostrade Alto Adriatico nei fine settimana; oltre duecento persone impegnate a gestire il traffico per weekend. Sono i numeri che caratterizzeranno il grande esodo estivo.
La A4 Trieste – Venezia conferma la propria vocazione di “autostrada del turismo”, testimoniata anche dai dati dei transiti che, sull’intera rete autostradale di competenza della Concessionaria, sono in crescita di questa prima parte della stagione (10 giugno – 23 luglio), confrontati con lo stesso periodo dello scorso anno: + 5,54%
LE GIORNATE DA BOLLINO NERO E ROSSO
I tecnici di Autostrade Alto Adriatico hanno stilato un calendario di bollini rossi (con traffico particolarmente intenso) e neri (con traffico critico) – in base anche ai dati storici in possesso della Concessionaria – che è utile a prevedere i periodi di maggiore sforzo (in quanto a numeri di persone “in campo”) in sinergia con la Polizia stradale. Quattro le giornate caratterizzate da bollino nero: sabato 29 luglio (prima giornata di grande esodo), sabato 5 agosto, sabato 19 agosto (primo giorno di controesodo), sabato 26 agosto. Le giornate da bollino rosso saranno 10: domenica 30 luglio; giovedì 3, venerdì 4, domenica 6 agosto; venerdì 11 e sabato 12 agosto; venerdì 18 e domenica 20; domenica 27; venerdì 1°settembre. Una singola giornata da bollino nero equivale per Autostrade Alto Adriatico all’impiego di circa 200 persone, distribuite tra gestori di tratta/esattori, operai della manutenzione, assistenti all’utenza in servizio sui piazzali di stazione, operatori degli impianti tecnologici, operatori di sala radio, ausiliari della viabilità, operatori di infomobilità, operatori dei presidi di soccorso meccanico e sanitario.
GLI INTERVENTI PER GESTIRE LE CRITICITA’
Grande quindi sarà lo sforzo per gestire ogni tipo di emergenza. In vigore c’è una serie di protocolli stilati assieme a prefetture competenti per territorio, polizia stradale, vigili del fuoco, 118, protezione civile e Comuni, per fronteggiare le problematiche che potrebbero insorgere in caso di code e incidenti, soprattutto nei tratti interessati dalla costruzione della terza corsia e in quelli in prossimità degli stessi cantieri. In particolare, uno dei protocolli prevede l’utilizzo del bypass della A27 (Venezia – Belluno) e la A28 (Conegliano – Portogruaro) con rientro in A4 a Portogruaro. Un altro protocollo prevede l’utilizzo della A34 Villesse – Gorizia in caso di code alla barriera di Trieste-Lisert. L’uscita consigliata è a Villesse in caso di code che raggiungono i 3 chilometri; uscita che diventa obbligatoria, con utilizzo di safety car della polizia stradale e degli ausiliari alla viabilità, se la coda dovesse raggiungere i 6 chilometri. Grazie a questo bypass è possibile raggiungere la Slovenia e le località di mare croate con un percorso più lungo ma che diventa a tutti gli effetti più breve in termini di tempo. Ogni tipo di criticità viene gestita dal Centro radio informativo, che garantisce 24 ore su 24 il controllo sull’autostrada attraverso 154 telecamere che possono essere orientate a seconda della necessità degli operatori del centro. A dare assistenza e soccorso agli utenti ci sono poi 38 ausiliari che dispongono di 23 automezzi. A fornire le adeguate informazioni all’utenza ci sono i pannelli a messaggio variabile (109, ovvero 6 in più rispetto allo scorso anno), il sito www.infoviaggiando – dove è possibile ascoltare 140 bollettini settimanali sul traffico -, l’app “Infoviaggiando” quasi 800 mila accessi nel 2022) e il numero verde 800996099. Quest’ultimo gestisce una media di 5000 telefonate al mese nel corso dell’esodo estivo. Sono inoltre 142 le piste a disposizione degli utenti nelle stazioni di pedaggio della rete di Autostrade Alto Adriatico. Di queste sono 83 le piste in entrata e in uscita con telepedaggio europeo. Da giugno alla barriera di Trieste-Lisert sono in funzione anche tre piste con il pagamento con sistema contactless e cinque a telepedaggio (rispetto alle tre dello scorso anno). Quasi metà delle transazioni nelle casse automatiche riguardano il contactless
I DATI DI TRAFFICO E DEGLI INCIDENTI
Complessivamente dall’inizio dell’anno il traffico è in crescita: +6,31% rispetto allo stesso periodo del 2022. In aumento soprattutto i transiti dei veicoli leggeri: + 8,60%, mentre i flussi dei mezzi pesanti registrano un +1,01%. A fronte del passaggio sull’intera rete della Concessionaria di oltre 27 milioni di veicoli, si sono verificati 73 incidenti con feriti (17 in meno rispetto allo scorso anno) e 3 mortali (6 in meno rispetto allo stesso periodo del 2022). In calo anche il tasso di incidentalità che è passato da 22,3 incidenti per 100 milioni di veicoli-km registrati nel 2022 ai 22 rilevati nell’anno in corso. Con riferimento a entrambe le direzioni di marcia, il dato è in miglioramento anche nel tratto tra San Donà e Cessalto (da 19,2 a 10,5) tra Cessalto e San Stino di Livenza (da 16,2 a 12,4), mentre quello più vicino al cantiere per la costruzione della terza corsia, tra San Stino e Portogruaro è in leggero aumento (da 14,1 a 15,5), a dimostrazione che maggiore attenzione va prestata alla guida laddove, in prossimità dei lavori, si possono verificare inevitabili stop and go dei veicoli per la riduzione della velocità.
I CONSIGLI AGLI UTENTI
Da qui l’appello di Autostrade Alto Adriatico ad attenersi ad alcune regole fondamentali quando si è al volante: mantenere la distanza di sicurezza da chi ci precede; rispettare i limiti di velocità, in particolare gli 80 chilometri orari per i veicoli leggeri e 60 per quelli pesanti sul tratto dove ci sono i cantieri per la terza corsia; e, non ultimo, il divieto di utilizzo dei dispositivi elettronici e dello smartphone quando si è alla guida.