Fabrizio Dorbolò presidente della neonata Comunità linguistica tedesca
“Da molto tempo, fin dalla prima riunione a Paluzza nel 2019, avevamo intenzione di costituire questo organo e di certo la pandemia ha rallentato il processo: oggi siamo finalmente all’atto di nascita e non si tratta di un mero atto formale, ma di un passaggio importante”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alle Minoranze Pierpaolo Roberti durante il suo intervento alla prima assemblea della Comunità linguistica tedesca “Versammlung der deutschen Sprachgemeinschaften”.
Aperta ufficialmente dal sindaco di Tarvisio Renzo Zanette nella sala consiliare del municipio, l’assemblea ha eletto all’unanimità presidente l’assessore alla cultura di Paluzza Fabrizio Dorbolò e vicepresidente un esponente del Comune di Malborghetto-Valbruna.
“L’obbligo di tutelare le lingue minoritarie – ha spiegato Roberti – può essere ottemperato in molti modi, anche solo disponendo dei finanziamenti per le attività, ma quando abbiamo iniziato quel percorso l’obiettivo era più alto e profondo: permettere a una comunità, che tra tutte e tre oggettivamente è quella più a rischio, di avere un soggetto istituzionale forte, riconosciuto, che possa dialogare con l’Amministrazione regionale facendosi portavoce delle istanze del territorio. Ora non avremo più la singola associazione, pur importantissima e che conserverà il suo ruolo, a interfacciarsi con la Regione ma un organo unico espressione di territori diversi e delle differenti isole linguistiche che costellano la minoranza germanofona in Friuli Venezia Giulia”.
Roberti ha ringraziato i sette sindaci che siedono in rappresentanza delle rispettive comunità e le associazioni coinvolte nel percorso di costituzione: “Esattamente come accade per la minoranza linguistica friulana, che ha una Assemblea costituita da un centinaio di sindaci, ora anche quella tedesca ha un suo organo rappresentativo composto dai primi cittadini e rappresentanti delle giunte di Tarvisio, Malborghetto-Valbruna, Paluzza, Pontebba, Sappada, Sauris: assieme ci sarà più forza per portare avanti le istanze di tutela e valorizzazione”.
Alla prima seduta sono intervenuti il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini, il consigliere regionale Manuele Ferrari, il presidente dell’associazione culturale Valcanale Alfredo Sandrini e alcuni rappresentanti delle associazioni culturali riconosciute: in tutti gli interventi è stato sottolineato l’obiettivo imprescindibile dell’insegnamento della lingua minoritaria alle giovani generazioni.
LE DICHIARAZIONI DI DORBOLÒ
“Come neo presidente porgo un sentito ringraziamento ai Sindaci e ai colleghi Amministratori per la loro unanime indicazione sulla mia persona che mi riempie di orgoglio e di sprone nel futuro lavoro e funzionamento dell’Assemblea della Comunità germanofona che assume una molteplice importanza, darà voce presso la Giunta regionale dei problemi inerenti la minoranza tedesca del Friuli Venezia Giulia che si intersecano con le problematiche della montagna, quali lo spopolamento, la chiusura delle scuole e la mancanza dei servizi e che solo un rilancio anche e soprattutto linguistico, in sintonia con le altre comunità linguistiche della nostra Regione (Friulana e Slovena), potrà dare spazio e rivitalità alle zone di montagna che in Friuli Venezia Giulia sono maggiormente abitate da popolazioni appartenenti alle minoranze linguistiche. Con il prezioso aiuto del Vicepresidente e del futuro comitato esecutivo approveremo a breve il regolamento interno per il funzionamento dell’Assemblea e coinvolgeremo le Associazioni culturali di riferimento per intraprendere assieme un lungo lavoro di valorizzazione, divulgazione e soprattutto percorsi scolastici bilingui o trilingui nella nostra porzione di territorio montano”.