Faticoso intervento per soccorrere due escursionisti disidratati
Si è concluso intorno alle 18.30 di mercoledì 10, dopo più di tre ore tra ricerca e rientro, un faticoso intervento della stazione di Maniago del Soccorso Alpino. L’allerta è arrivato proprio mentre i soccorritori si erano recati ai funerali di Mattia Beltrame, il giovane che ha perso la vita qualche giorno fa sul Cimon di Palantina: all’incirca alle 15.30 è arrivata la richiesta tramite la app del Soccorso Alpino georesq. La centrale operativa ha poi allertato la Sores. A trovarsi in difficoltà erano due escursionisti, un uomo del 1995 di Treviso e una donna del 1998 di Sacile, i quali avevano compiuto la forra del Torrente Cosa: i due erano partiti dai Piani di Cerchia e dovevano uscire prima della diga ma non hanno trovato la traccia di uscita e hanno sbagliato percorso, finendo in una zona chiusa, all’interno di una gola impervia e molto calda, boscosa e senza giro d’aria. È qui che, soprattutto l’uomo, si è sentito male a causa della forte disidratazione.
Otto soccorritori si sono portati in un’ora di cammino fino al punto in cui si erano fermati i due escursionisti forristi e poi, dopo aver fornito loro da bere, li hanno in un’ora e mezza di cammino, cercando di aprirsi una traccia nella vegetazione, accompagnati nel rientro.