Fattura elettronica al via, Confartigianato Udine propone undici incontri sul territorio
Cara, vecchia fattura di carta addio. Non tutte le imprese sono pronte a dirlo, eppure il congedo definitivo è stato celebrato ieri dalle imprese che lavorano nella filiera dei subappalti per la pubblica amministrazione, il primo gennaio 2019 da tutte le altre, comprese quelle del settore carburanti grazie al decreto del Governo che nei giorni scorsi, come promesso, ha rinviato di sei mesi lo start per i distributori.
Proroghe a parte, l’obbligo di fatturazione elettronica introdotto con la legge di bilancio 2018 prospetta alle aziende, specie piccole, una rivoluzione non di rado guardata con un pizzico d’ansia. Basti pensare che nel sistema provinciale di Confartigianato eliminerà qualcosa come 400.000 fatture di carta e oltre. Tante sono quelle che nel 2017 si è trovata a gestire Confartigianato Udine Servizi per conto delle oltre 3.000 aziende che hanno affidato alla Srl il servizio di contabilità. Come forse pochi altri, l’associazione ha dunque il polso di quale rivoluzione si prospetti e si è da tempo attrezzata per fronteggiarla. Sostenendo le imprese che, chi prima, chi dopo, dovranno farci i conti, nel bene e nel male. Se alla vigilia la novità viene percepita più che altro come un onere, alla lunga – questo, almeno, l’intento del legislatore – dovrebbe costituire un vantaggio: le attività potranno emettere e ricevere la fattura (in formato xml) comodamente da casa, utilizzando un pc o uno smartphone, consentendo così la totale tracciabilità dei pagamenti e l’emersione del nero.
Per supportare gli associati in questo cambiamento epocale, Confartigianato Udine farà da intermediario con l’utilizzo di uno specifico strumento informatico – possibilità espressamente prevista dalla normativa – per la trasmissione delle fatture elettroniche all’Agenzia delle entrate. Così, le aziende resteranno responsabili del contenuto delle fatture, ma verranno sgravate da tutto il peso dell’operatività.
Come? Per spiegarlo nel dettaglio e sciogliere ogni dubbio o perplessità che dovessero restare agli imprenditori, l’associazione ha messo a punto un fitto calendario di appuntamenti sul territorio in modo da illustrare alle aziende il nuovo obbligo e le possibili soluzioni. Undici appuntamenti in tutto, che si terranno dalle 18.30 alle 19.30, negli uffici di Confartigianato. Dopo Udine, Codroipo e Cividale, il 2 luglio tocca a Tarcento, il 3 luglio a Gemona, il 4 a Latisana, il 5 a San Daniele, il 9 luglio a Cervignano, il 10 a Tolmezzo e l’11 luglio a Manzano.
Gli incontri sono gratuiti ma per ragioni organizzative è richiesta una prenotazione attraverso il sito internet dell’associazione (www.confartigianatoudine.com)