L'articolo Medaglia d’argento al Valor Militare a Tolmezzo, Viola Maieron leggerà le motivazioni sembra essere il primo su Studio Nord News.
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]]>L'articolo Resia, Giovanni Di Floriano eletto sindaco dal Consiglio comunale dei ragazzi sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>(nella foto il Consiglio Comunale dei Ragazzi con il sindaco Micelli)
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]]>L'articolo Al via il cantiere della pista ciclabile Tolmezzo-Amaro sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>Alla presenza dei sindaci di Amaro e Tolmezzo Cristiana Mainardis e Roberto Vicentini e del vicepresidente della Comunità di Montagna della Carnia Claudio Coradazzi, il presidente del Carnia Industrial Park Gabriele Bano e la vicepresidente Laura Zanella, hanno ufficialmente dato avvio ai lavori per la realizzazione del primo tratto della Pista Ciclabile Tolmezzo – Amaro – Stazione Carnia che, in futuro, potrà essere collegata con la ciclovia Alpe Adria.
I lavori sono stati consegnati all’impresa aggiudicataria della gara d’appalto, la Martina di Codroipo. Il Consorzio, proprietario del sedime ferroviario dismesso, è la stazione appaltante a seguito della delegazione amministrativa sottoscritta con la Comunità di Montagna, per le fasi di progettazione e di esecuzione dell’Opera. Il progetto esecutivo è stato predisposto dal Raggruppamento Temporaneo di Professionisti composto dall’arch. Maurizio Sanna, dallo Studio A.I. Progetti Architettura Ingegneria e dall’ing. Alessia Cacchi. La Direzione Lavori è affidata alla società di ingegneria e architettura Serteco di Udine.
Con questo primo lotto, di lunghezza pari a circa 2.500 metri, il cantiere interesserà il tratto che dalla rotonda di via Illegio in zona industriale di Tolmezzo raggiunge il “Rio Confin”, nei pressi dell’ex polveriera di Pissebus. Il secondo lotto, che consentirà di raggiungere l’imbocco del ponte ferroviario sul Fella, in comune di Amaro, è già in fase di progettazione.
Il sedime ferroviario dismesso e, in alcuni tratti, in evidente stato di abbandono, grazie alle sue caratteristiche di tracciato in sede propria, sicuro, con ridotte pendenze e agevolmente percorribile, è stato individuato quale soluzione ideale per lo sviluppo della pista ciclabile. Questo primo segmento diventerà, quindi, un vero e proprio percorso culturale della memoria, lungo il quale una porzione di binario rimarrà visibile a chi percorrerà la tratta, a testimonianza e custodia dell’operosità e del dinamismo ereditati dal passato.
Oltre alla salvaguardia della memoria storica dei luoghi e delle opere, il progetto si inserisce in un più vasto programma di rigenerazione urbanistica e transizione ecologica a favore della mobilità sostenibile, in cui gli aspetti turistici e di promozione del territorio, integrano le esigenze dei residenti, per il tempo libero, ma anche per i tragitti casa-lavoro far le due zone industriali.
Il primo lotto della ciclovia si svilupperà lungo tre segmenti principali, con caratteristiche omogenee fra loro. Il primo, più propriamente urbano, avrà una larghezza di 2,5 metri, a doppio senso di marcia, e scorrerà lungo un rialzo, incontrando ponti, più o meno rilevanti, e un attraversamento sulla viabilità comunale, fino a raggiungere il vecchio Casello di Tolmezzo. Quest’ultimo – attualmente in pessimo stato di conservazione – sarà oggetto di riqualificazione, assieme all’area contigua, e assumerà la funzione di piccolo museo della storia dell’ex ferrovia, con esposizioni e ricchi archivi documentali. Il secondo segmento raggiungerà l’Area della Memoria, dove la pista si sdoppierà nelle due corsie di marcia, ognuna di 1,5 metri di larghezza, che scorreranno ai lati del binario ferroviario conservato. L’ultimo tratto riprenderà la sezione di 2,5 metri di larghezza, in rilievo, a doppio senso di marcia, e incontrerà lungo il percorso, altri ponti e intersezioni con la viabilità rurale e regionale.
La cartellonistica lungo il tracciato non avrà solo scopo direzionale, ma anche carattere divulgativo e culturale, attraverso espositori a totem che illustreranno il territorio, le ricchezze ivi presenti e la lunga storia della tratta ferroviaria, omaggiata nel piccolo museo del casello.
Le isole informative verranno realizzate in concomitanza del casello, nell’Area della Memoria e in corrispondenza del piazzale capolinea nella zona industriale di Tolmezzo, dove verranno installati anche portabiciclette, fontanelle, tavoli e panche per la sosta. Tutti gli interventi sul casello, come su ponti e attraversamenti – salvo necessità normative e di sicurezza (es. parapetti) – rispetteranno scrupolosamente l’esistente con l’obiettivo di mantenerne il più possibile le fattezze originarie e le caratteristiche peculiari.
La conclusione dei lavori è prevista per la primavera del 2026, quando, auspicando nel finanziamento del secondo lotto, potrà essere avviata l’opera a completamento della tratta Tolmezzo-Amaro.
Soddisfatta Zanella, che ha ricordato il lungo e tortuoso percorso e tutti coloro che si sono profusi per vedere finalmente concretizzarsi l’opera. Bano ha sottolineato l’importanza della ciclovia, oltre che per fini turistici, anche per favorire la mobilità sostenibile per i percorsi casa-lavoro, e ha ringraziato gli Assessori regionali che hanno contribuito con risposte pronte ed efficaci all’avvio del cantiere.
«Un giorno storico – hanno dichiarato Vicentini e Mainardis – che dà il via ad un percorso di enorme importanza per lo sviluppo di tutta la Carnia». Coradazzi ha sottolineato l’importanza del completamento della tratta, con il secondo lotto in fase di finanziamento da parte della Regione, e le potenzialità che la stessa potrà generare per tutti i comuni dell’Alta Carnia.
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]]>L'articolo Trasaghis, aperto un procedimento penale dopo l’incidente costato la vita a Mario Corubolo sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>Un atto anche dovuto, quello del magistrato inquirente, per dare modo all’indagato di nominare eventuali periti di parte per gli accertamenti tecnici non ripetibili: il Sostituto Procuratore, infatti, per fare piena luce sul terribile sinistro, ha disposto sia l’esame autoptico sulla salma del pensionato, per confermare che la morte sia stata dovuta ai gravissimi politraumi riportati nello scontro, sia una perizia cinematica per accertare l’esatta dinamica, le cause e tutte le responsabilità dell’incidente, rilevato dai carabinieri di Osoppo, che hanno naturalmente posto subito sotto sequestro i mezzi coinvolti.
Gli incarichi per i due accertamenti saranno entrambi conferiti nella mattinata di domani, mercoledì 16 aprile, negli uffici della sezione di Polizia Giudiziaria del Palazzo di Giustizia di via della Prefettura, rispettivamente al medico legale dott. Lorenzo Desinan e all’ingegnere forense Marco Pozzati. Alle operazioni peritali parteciperanno quali consulenti tecnici per la parte offesa, rispettivamente, anche il medico legale dott.ssa Elisa Polonia e l’ingegner Iuri Collinassi messi a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., a cui si sono rivolti per essere assistiti i familiari dell’anziano.
Una volta ultimata l’autopsia, l’autorità giudiziaria rilascerà il nulla osta alla sepoltura e i congiunti di Mario Corubolo potranno così finalmente fissare la data dei funerali del loro caro, che saranno molto partecipati: l’ottantacinquenne, operaio edile in pensione, era conosciuto e ben voluto da tutti a Trasaghis e il suo tragico destino ha destato profonda commozione in tutta la comunità.
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]]>L'articolo Nuova allerta di colore giallo per piogge localmente molto intense sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>Situazione attuale
Dopo il passaggio del fronte, sulla regione affluiscono correnti umide meridionali in quota.
Previsioni meteo
Giovedì 17 aprile: piogge diffuse generalmente moderate sulla costa, abbondanti in pianura, intense sui monti, forse localmente molto intense sulle Prealpi Carniche e in Carnia. Quota neve sopra i 2300-2500 metri fino a sera quando calerà a 2000 metri circa. Dal pomeriggio-sera possibile qualche temporale. Sulla costa in giornata soffierà Scirocco moderato. Vento sostenuto da sud est in quota con qualche raffica più forte sulle Prealpi Carniche e Piancavallo.
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]]>L'articolo Il reddito complessivo 2024 delle provincia di Udine comune per comune sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>Nel 2024 è aumentato il numero di contribuenti
Nel 2024 il numero di contribuenti è aumentato dell’1,3% a livello nazionale e del 1,1% in regione (pari a +10.548 unità). L’incremento riscontrato ha riguardato unicamente i lavoratori dipendenti, aumentati dell’1,9% in un anno, mentre il numero di pensionati è leggermente diminuito (-0,2%). È anche interessante notare che il reddito pensionistico medio negli ultimi due decenni si è progressivamente avvicinato a quello derivante dal lavoro dipendente. In Friuli Venezia Giulia, in base alle dichiarazioni presentate nel 2004, il reddito medio dei pensionati era pari a due terzi di quello dei lavoratori subordinati; tale rapporto è costantemente cresciuto nel tempo fino ad arrivare attualmente a oltre il 91% (21.986 euro contro 24.030). Anche a livello nazionale la situazione è analoga, con i pensionati che dichiarano in media circa il 9% in meno rispetto ai lavoratori dipendenti (21.260 euro contro 23.290).
I dati comunali: Moruzzo sempre al primo posto dal 2011
L’analisi comunale, basata sul reddito imponibile medio (l’unico disponibile a tale livello territoriale), vede in Italia ai primi tre posti: Portofino che fa parte della città metropolitana di Genova (con 94.505 euro), Lajatico in provincia di Pisa (61.980 euro) e Basiglio che fa parte della città metropolitana di Milano (50.807 euro). Il primo tra i capoluoghi di provincia è Milano che, con una media di quasi 39.000 euro, si colloca all’ottavo posto.
In Friuli Venezia Giulia il comune di Moruzzo si conferma per il 14esimo anno consecutivo al primo posto (e 78esimo a livello nazionale, mentre l’anno precedente era 61esimo) con oltre 31.500 euro di media, seguito da Pagnacco (30.118), Moimacco (28.348) e Duino-Aurisina (28.146); al quinto posto si trova Udine (28.121 euro). Le ultime posizioni sono occupate prevalentemente da Comuni montani e delle Valli del Natisone (in particolare Drenchia, Savogna, Grimacco e Pulfero tra gli ultimi dieci), dove la quota dei redditi da pensione è particolarmente elevata e i valori medi sono inferiori a 19.000 euro.
Proponiamo la tabella, con riportato in grassetto i comuni di Carnia, Valcanale, Canal del Ferro, Gemonese e Friuli Collinare.
n. | Comune | Imponibile medio (euro) |
1 | MORUZZO | 31.531 |
2 | PAGNACCO | 30.118 |
3 | MOIMACCO | 28.348 |
4 | UDINE | 28.121 |
5 | CAMPOFORMIDO | 27.760 |
6 | TRICESIMO | 27.235 |
7 | TAVAGNACCO | 27.085 |
8 | MARTIGNACCO | 27.008 |
9 | PALMANOVA | 26.821 |
10 | PRADAMANO | 26.242 |
11 | TARCENTO | 26.136 |
12 | SAN DANIELE DEL FRIULI | 26.013 |
13 | COLLOREDO DI MONTE ALBANO | 25.901 |
14 | PASIAN DI PRATO | 25.896 |
15 | BUTTRIO | 25.819 |
16 | FAGAGNA | 25.255 |
17 | TOLMEZZO | 25.104 |
18 | REMANZACCO | 24.631 |
19 | PAVIA DI UDINE | 24.542 |
20 | LIGNANO SABBIADORO | 24.436 |
21 | CIVIDALE DEL FRIULI | 24.429 |
22 | VISCO | 24.356 |
23 | SAN GIORGIO DI NOGARO | 24.347 |
24 | TARVISIO | 24.138 |
25 | CODROIPO | 24.117 |
26 | POZZUOLO DEL FRIULI | 24.104 |
27 | POVOLETTO | 23.932 |
28 | CERVIGNANO DEL FRIULI | 23.798 |
29 | MAGNANO IN RIVIERA | 23.770 |
30 | REANA DEL ROJALE | 23.728 |
31 | ARTEGNA | 23.724 |
32 | MALBORGHETTO-VALBRUNA | 23.719 |
33 | PREMARIACCO | 23.686 |
34 | GEMONA DEL FRIULI | 23.654 |
35 | BAGNARIA ARSA | 23.632 |
36 | RUDA | 23.616 |
37 | CASSACCO | 23.609 |
38 | CORNO DI ROSAZZO | 23.540 |
39 | SAPPADA | 23.475 |
40 | TREPPO GRANDE | 23.465 |
41 | MANZANO | 23.443 |
42 | AQUILEIA | 23.422 |
43 | SAN VITO DI FAGAGNA | 23.397 |
44 | BUJA | 23.356 |
45 | FIUMICELLO VILLA VICENTINA | 23.304 |
46 | TRIVIGNANO UDINESE | 23.221 |
47 | DIGNANO | 23.218 |
48 | CAVAZZO CARNICO | 23.178 |
49 | GONARS | 23.173 |
50 | CARLINO | 23.166 |
51 | BASILIANO | 23.078 |
52 | CAMPOLONGO TAPOGLIANO | 23.001 |
53 | PORPETTO | 22.974 |
54 | BICINICCO | 22.944 |
55 | AIELLO DEL FRIULI | 22.932 |
56 | MERETO DI TOMBA | 22.865 |
57 | MORTEGLIANO | 22.773 |
58 | FLAIBANO | 22.762 |
59 | SANTA MARIA LA LONGA | 22.759 |
60 | MAJANO | 22.735 |
61 | RIVE D’ARCANO | 22.730 |
62 | LATISANA | 22.652 |
63 | SAN GIOVANNI AL NATISONE | 22.633 |
64 | TORVISCOSA | 22.615 |
65 | RAGOGNA | 22.613 |
66 | MUZZANA DEL TURGNANO | 22.579 |
67 | COSEANO | 22.524 |
68 | TERZO DI AQUILEIA | 22.462 |
69 | RONCHIS | 22.308 |
70 | MOGGIO UDINESE | 22.305 |
71 | PONTEBBA | 22.287 |
72 | AMARO | 22.286 |
73 | DOGNA | 22.209 |
74 | OSOPPO | 22.140 |
75 | CAMINO AL TAGLIAMENTO | 22.026 |
76 | ENEMONZO | 22.022 |
77 | TORREANO | 21.927 |
78 | LESTIZZA | 21.896 |
79 | SAN PIETRO AL NATISONE | 21.895 |
80 | SAN VITO AL TORRE | 21.816 |
81 | TRASAGHIS | 21.791 |
82 | VENZONE | 21.783 |
83 | CASTIONS DI STRADA | 21.774 |
84 | VERZEGNIS | 21.762 |
85 | VILLA SANTINA | 21.762 |
86 | CHIUSAFORTE | 21.673 |
87 | PALUZZA | 21.608 |
88 | VARMO | 21.563 |
89 | POCENIA | 21.535 |
90 | OVARO | 21.528 |
91 | RIVIGNANO TEOR | 21.400 |
92 | MARANO LAGUNARE | 21.389 |
93 | TALMASSONS | 21.376 |
94 | ATTIMIS | 21.359 |
95 | SEDEGLIANO | 21.202 |
96 | ZUGLIO | 21.144 |
97 | BERTIOLO | 21.131 |
98 | RAVEO | 21.112 |
99 | NIMIS | 21.065 |
100 | FAEDIS | 21.063 |
101 | MONTENARS | 20.967 |
102 | PRECENICCO | 20.933 |
103 | ARTA TERME | 20.903 |
104 | PREPOTTO | 20.832 |
105 | SAN LEONARDO | 20.826 |
106 | COMEGLIANS | 20.786 |
107 | FORGARIA NEL FRIULI | 20.769 |
108 | PREONE | 20.625 |
109 | SUTRIO | 20.581 |
110 | RIGOLATO | 20.369 |
111 | RAVASCLETTO | 20.366 |
112 | CERCIVENTO | 20.352 |
113 | PALAZZOLO DELLO STELLA | 20.330 |
114 | AMPEZZO | 20.323 |
115 | SAURIS | 20.238 |
116 | CHIOPRIS VISCONE | 20.139 |
117 | SOCCHIEVE | 20.071 |
118 | FORNI AVOLTRI | 19.935 |
119 | FORNI DI SOPRA | 19.840 |
120 | TREPPO LIGOSULLO | 19.652 |
121 | LAUCO | 19.424 |
122 | RESIUTTA | 19.337 |
123 | RESIA | 19.336 |
124 | BORDANO | 19.244 |
125 | PAULARO | 19.113 |
126 | STREGNA | 18.884 |
127 | TAIPANA | 18.615 |
128 | PRATO CARNICO | 18.544 |
129 | PULFERO | 18.169 |
130 | LUSEVERA | 18.118 |
131 | FORNI DI SOTTO | 17.915 |
132 | GRIMACCO | 17.883 |
133 | SAVOGNA | 17.527 |
134 | DRENCHIA | 14.201 |
Fonte: elaborazioni IRES FVG su dati Ministero dell’Economia e delle Finanze
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]]>L'articolo Longevità e benessere cognitivo degli anziani, incontro a Prato Carnico sembra essere il primo su Studio Nord News.
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]]>L'articolo Lanciata l’edizione 2025 della Dolomiti Mountain School sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>Coordinatore storico della Scuola è il giornalista e studioso della montagna Gianpaolo Carbonetto: “Siamo alla nona edizionee quest’anno affrontiamo il tema di come la montagna sta cambiando – ha spiegato -. Sta cambiando non soltanto dal punto di vista climatico ma anche umano, antropologico. Ci sono dei luoghi in cui lo spopolamento procede, ma ci sono anche delle tendenze contrarie, o almeno cominciano ad apparire”.
“Cresce il numero di persone che desiderano ritornare in montagna o addirittura andare a vivere per la prima volta in montagna stabilmente, perché l’ambiente montano assicura alcuni aspetti che loro desiderano per il proprio stile di vita – ha proseguito Carbonetto -. Il problema è che nell’ambiente montano ci sono anche delle problematiche che possono indurre ad evitarlo: la lontananza dei presidi sanitari, la difficoltà nei trasporti, il fatto che per acquistare dei semplici beni serva mettersi in macchina e fare dei chilometri”.
“È molto importante per noi della Fondazione Dolomiti UNESCO riuscire ad arrivare ai territori, arrivare alle vallate di montagna e riuscire a discutere del cambiamento e di ciò che succede nelle nostre realtà – ha aggiunto la direttrice Mara Nemela -. Custodire un patrimonio mondiale significa conservare in un’ottica di continua trasformazione: questi momenti d’incontro non sono solo di formazione, ma anche di ascolto e per fare un punto su quello che succede nelle nostre comunità”.
L’inaugurazione della Dolomiti Mountain School è stata impreziosita da una lectio magistralis di Adriano Favole, professore di antropologia culturale all’Università di Torino, sull’ecologia delle relazioni. “Cosa vuol dire questa espressione? – si è chiesto -. Oggi nell’antropologia dell’ambiente lavoriamo sul recupero della relazione tra noi e gli altri abitanti della terra. L’idea è quella di superare l’opposizione tra natura e cultura, che sembra definire un mondo umano come separato da tutto il resto. Nelle società di cui parlo, di cui mi occupo, non è tanto l’opposizione tra natura e cultura ad essere la base del pensiero sull’uomo e l’ambiente, ma piuttosto l’opposizione tra ciò che è coltivato e ciò che non è coltivato, ma che potrà esserlo in futuro o lo è stato in passato. È un modo per dire che siamo tutti in una straordinaria relazione, che la terra è una gigantesca rete di relazioni e che coltivando queste interdipendenze possiamo forse vincere la sfida enorme che ci attende, che è quella dei disastri ambientali e del cambiamento climatico”.
All’inaugurazione è stato presentato anche il calendario degli incontri per il 2025. Il primo è in programma venerdì 16 maggio a Tramonti di Sopra, con una giornata di confronto dedicata al tema “Fughe, ritorni e aspettative: come cambia la popolazione”. Venerdì 13 giugno sarà la volta di Comeglians, dove si discuterà di sanità nelle aree periferiche con l’incontro “Garantire la salute lontano dagli ospedali”. Dopo la pausa estiva, si riprenderà venerdì 26 settembre a Forni di Sopra, con un approfondimento sul ruolo della musica in montagna dal titolo “La colonna sonora delle terre alte”. Il ciclo si concluderà venerdì 31 ottobre a Socchieve, dove si parlerà della nuova identità dei rifugi alpini nell’appuntamento “La trasformazione del rifugio da punto di appoggio a meta”.
Tutti gli incontri sono gratuiti e aperti al pubblico, con l’obiettivo di favorire il confronto tra discipline, saperi ed esperienze e di valorizzare il patrimonio culturale, ambientale e sociale delle Dolomiti Friulane, delle aree montane del Friuli e dei territori dolomitici. L’iniziativa è promossa dalla Regione FVG in collaborazione con l’Università di Udine, la Fondazione Dolomiti UNESCO, la Comunità di montagna della Carnia, la Magnifica Comunità di montagna Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio e l’ASCA/Leggimontagna-Cortomontagna.
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]]>L'articolo Zearo (Advan): «Ortodonzia e intelligenza artificiale, l’adozione sia responsabile» sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>Con queste due criteri di valutazione – le potenzialità insite e i perimetri necessari – Zearo analizza quello che l’applicazione degli algoritmi avanzati oggi rendono già possibile, con interventi che riguardano tutti i comparti dell’ortodonzia. Nell’ambito della diagnosi e della pianificazione del trattamento l’Ai può essere adoperata per l’analisi cefalometrica automatizzata; il rilevamento di anomalie dentali e scheletriche; la previsione del trattamento e simulazioni conseguenti; la valutazione della crescita e dello sviluppo. Per quanto attiene la progettazione e la fabbricazione di apparecchi ortodontici, l’Ai può essere applicata alla progettazione di allineatori trasparenti, alla personalizzazione di bracket e attacchi, all’ottimizzazione del design degli apparecchi funzionali e all’integrazione con la stampa 3D. Quanto al monitoraggio del trattamento, l’Ai può analizzare immagini intraorali da remoto, valutare l’adesione del paziente e algoritmi di Ai possono essere addestrati per identificare segni precoci di potenziali complicanze.
In sintesi, i potenziali vantaggi dell’uso dell’Ai nell’ambito dell’ortodonzia incidono su una maggiore efficienza, su una migliore precisione e accuratezza, su trattamenti personalizzati. Inoltre, può migliorare la comunicazione con il paziente, potenziare il monitoraggio da remoto e ridurre i costi nel lungo termine.
A fronte di queste positività, però, sottolineano da Advan, ci sono diverse sfide che vanno valutate e affrontate. La prima attiene la validazione clinica e l’affidabilità, perché «fondamentale validare clinicamente l’accuratezza e l’affidabilità degli algoritmi di Ai in diverse popolazioni di pazienti»; inoltre, deve integrarsi in modo fluido con i flussi di lavoro clinici esistenti; l’investimento iniziate in software e hardware basati su Ai può essere significativo. Un’attenzione particolare va posta anche alla privacy e alla sicurezza dei dati del paziente, un aspetto decisamente «cruciale». Altrettanto fondamentale è «la responsabilità etica e legale, per cui è necessario definire la responsabilità in caso di errori diagnostici o di pianificazione del trattamento basati sull’Ai».
Non da ultimo, conclude Zearo, «l’intelligenza artificiale è uno strumento di supporto decisionale e non dovrebbe sostituire il giudizio clinico e l’esperienza dell’ortodontista».
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]]>L'articolo Centro estivo a Venzone, un sondaggio per capire le esigenze dei cittadini sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>Per organizzare al meglio questo progettom si rileva la necessità di conoscere le esigenze dei cittardini. Per questo motivo il Comune ha promosso un sondaggio che non vincola alla parteciazione al Centro estivo, ma verrà utilizzato per la definizione del programma (orari e scelta del periodo) in base alle risposte della maggioranza.
Per aderire al sondaggio, che sarà attivo fino a venerdì 18 aprile, CLICCARE QUI.
L'articolo Centro estivo a Venzone, un sondaggio per capire le esigenze dei cittadini sembra essere il primo su Studio Nord News.
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